La chiesa parrocchiale di Scalea, nella Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, ha celebrato il 30° anniversario dalla sua consacrazione, avvenuta il 30 aprile 1978, inaugurando con la benedizione del Vescovo, Mons. Domenico Crusco, il nuovo campanile.
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Nella foto, al centro, S.E. Monsignor Domenico Crusco, Vescovo di San Marco Argentano – Scalea, all’inaugurazione. Foto in alto: il nuovo campanile.
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Progettato inizialmente insieme alla chiesa, la sua realizzazione era stata ostacolata da una serie di rilievi di natura urbanistica e strutturale. In un ambiente urbano caratterizzato dall’anonimato di strutture pubbliche e private, il valore qualificante dell’edificio sacro era stato sminuito e si erano perdute le speranze di completare l’opera. È stato grazie alla campagna intrapresa dalla rivista CHIESA OGGI architettura e comunicazione, dieci anni or sono, con il Primo Concorso Nazionale per il Progetto di un Campanile e dal dibattito successivo, che il parroco, don Michele Oliva, con la consulenza tecnico-artistica dell’Arch. Renato Laganà (curatore dell’adeguamento liturgico dell’edificio sacro), tornava a riproporre all’amministrazione cittadina l’esigenza di dotare la chiesa di un campanile inteso come "simbolo e segnale" nel territorio. Il progetto, curato dagli architetti Michele e Antonio Luongo, è stato realizzato nell’arco di tre anni. Alto ventidue metri, esso si eleva tra la chiesa e la casa canonica, emergendo da un tessuto costituito da edifici di pubblica utilità (scuole, tribunale, municipio, stadio…) e complessi alberghieri. Sulla sua sommità sono state collocate sette campane.
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