I mattoni a vista

Materiale antico quanto l’uomo, il mattone conferisce a ogni architettura il fascino immutabile della storia, la bellezza senza tempo del suo colore caldo

Fino dall’antichità più remota, l’uomo ha costruito la propria dimora con la semplice terra argillosa impastata con acqua e paglia, rami e tronchi d’albero. La scoperta che l’argilla impastata e lasciata seccare al sole diventava una materia più solida e resistente con la quale si poteva costruire meglio portò un deciso progresso nella tecnica edificatoria, da cui sono nati i primi capolavori dell’architettura. Da quella lontana epoca, i mattoni (naturalmente cotti nelle fornaci, prima a legna e poi elettriche o alimentate da altri combustibili) sono diventati componenti fondamentali della
progettualità dell’architetto, veri e propri strumenti strutturali ed espressivi per comunicare sensazioni di forza e di bellezza, di naturalità e di eterna sfida al lento trascorrere del tempo.

Quindi anche oggi questi materiali sono più che mai attuali e fanno parte a buon diritto del bagaglio progettuale sia che si voglia riproporre la tradizione sia che si desideri introdurre concetti innovativi. Oggi i mattoni sono per lo più impiegati come tamponamento perimetrale o come rivestimento delle pareti, esterne o interne. I mattoni sono realizzati impastando una miscela di argilla (tanto più è selezionata, tanto migliore sarà la qualità del prodotto finito) che con le sue componenti minerali determinerà, insieme col procedimento di cottura, anche la colorazione, che va dal giallo paglierino al rosato, dal tradizionale rosso al bruno; questa miscela sarà poi posta negli stampi, con un procedimento manuale o a macchina, per far assumere la forma e la dimensione volute (normalmente, i mattoni hanno uno spessore di 5,5 cm, una larghezza di 12 e una lunghezza di 25); segue quindi l’essiccazione e infine la cottura, di lunga durata e a una temperatura di oltre 1.000 gradi per rendere il mattone inattaccabile dal gelo e dagli agenti atmosferici e per conferirgli la calda colorazione. Il mattone da impiegare a vista deve presentare caratteristiche estetiche (qualità della superficie, sua uniformità, colore senza accentuate differenze di tonalità) e tecniche (comportamento statico, capacità di isolamento termico e acustico, resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici, durabilità) che ne garantiscano le prestazioni per lunghi anni : la produzione attuale è in grado di fornire elementi sicuramente all’altezza, specialmente per i tipi fatti a mano. Fornace Ballatore

A QUANTE TESTE?
Numerose sono le disposizioni che possono assumere i mattoni per costituire la muratura : si va da quella “in chiave” o “di punta” in cui si vede il lato minore del mattone, a quella “a blocco” in cui si alterna una fila di mattoni come nella precedente a una fila in cui appare il lato più lungo, da quella “gotica” in cui su ogni filare si alternano mattoni posti di testa (lato minore) e di lista (lato maggiore), a quella “fiamminga” che presenta un filare con elementi di testa e di lista e uno con solo mattoni di testa, da quella “in spessore” con elementi posati lasciando in vista il lato lungo, a quelle libere con grande varietà di scelta ; in ognuna si possono anche alternare mattoni di diverse colorazioni per interessanti effetti estetici.

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