Riscaldamento radiante L’agilità dell’elettricità


TECNOLOGIA RISCALDAMENTO RADIANTE

Restaurare una chiesa antica vuol dire anche renderla fruibile nel migliore dei modi, e favorirne la conservazione. Per questo è importante che all’abilità nel restauro si unisca la competenza nella installazione di quegli impianti che oggi sono funzionali non solo al benessere delle persone che nella chiesa si riuniscono, ma anche al mantenimento delle giuste condizioni ambientali ai fini della conservazione di strutture e opere d’arte. Per questo risulta particolarmente utile l’interdisciplinarietà, presente in aziende la cui esperienza non si limita a una sola specializzazione, ma ne include diverse. Tra queste Fenix Italia, con sede a Venezia, che unisce un’esperienza più che decennale nell’ambito del restauro di edifici storici e monumentali, a una ancora più antica e radicata esperienza nell’ambito del riscaldamento
radiante. Lo scopo è rispondere all’esigenza del mercato di prodotti e sistemi di riscaldamento a basso consumo energetico per l’architettura, le nuove costruzioni e il restauro conservativo, che rispettino l’ambiente senza inquinare, utilizzando solo materiali tecnologicamente all’avanguardia.
Le applicazioni nel settore del riscaldamento per irraggiamento hanno richiesto la progettazione e la realizzazione di prodotti specifici che, oltre ad assicurare un ottimo livello di comfort ambientale a visitatori e fedeli, garantiscono il mantenimento e la conservazione delle antiche strutture e dei contenuti artistici.
Con i marchi POWERLINE e SCARPA, l’Azienda propone una gamma di prodotti e sistemi innovativi di riscaldamento alimentati elettricamente, flessibili e versatili, gestiti da moderni cronotermostati integrati e centraline domotiche. Non prevedendo alcun allacciamento di tipo idraulico ma solamente la connessione alla rete elettrica, i tempi e i costi di impianto sono notevolmente ridotti rispetto ad un impianto termico tradizionale.

Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore
a Francavilla Mare (Chieti). In alto: Battistero
della Basilica di S. Marco a Venezia.

Diverse sono le soluzioni tecniche proposte per il riscaldamento degli ambienti: la pedana riscaldante elettrica POWERPLATE, costituita da elementi modulari, con uno spessore massimo di 3 cm, rifinita in laminato, legno prefinito; il riscaldamento elettrico a pavimento POWERFLOOR per ambienti ed aree esterne; il riscaldamento elettrico a pavimento, soffitto e parete POWERFILM; il pannello radiante a soffitto POWERSUN.
Sono sistemi elettrici con cui sono stati realizzati impianti in 90 luoghi di culto. In tale contesto risultano forse particolarmente significativi gli impianti realizzati per la Basilica di San Marco a Venezia e per la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore a Francavilla Mare (Chieti).
BASILICA DI SAN MARCO A VENEZIA
L’esigenza del Committente era di rendere il prezioso Battistero un luogo confortevole di raccoglimento e preghiera attraverso una soluzione di riscaldamento adatta al contesto. Come del resto in tutta la Basilica, non era possibile fare alcuna opera muraria e il locale, in particolari situazioni climatiche, può essere interessato dal fenomeno della
“acqua alta”; inoltre, l’intervento non doveva comportare alcun impatto visivo e doveva essere, in ogni caso, reversibile senza alcun danno al monumento.
Considerato tutto questo, sono state sostituite le stuoie poste sotto ai banchi con una serie di speciali pedane termiche POWER PLATE, alimentate elettricamente e facilmente sollevabili. Visto l’importanza del pavimento in mosaico e l’alto tasso di umidità sul pavimento stesso, il fondo delle pedane termiche è stato progettato per permettere la circolazione dell’aria grazie a un fondo speciale diamantato.
Sono state installate 11 pedane modulari per un totale di 44 mq e una potenza di 11,4 kWh. CHIESA PARROCCHIALE DI SANTA MARIA MAGGIORE A FRANCAVILLA MARE (CHIETI)
L’edificio risale agli anni ‘50 e la committenza ha richiesto un nuovo impianto radiante da porre sotto il nuovo pavimento monumentale in marmo. L’impianto è stato realizzato utilizzando il sistema POWERSTRIP ad alimentazione elettrica che non prevede alcun locale tecnico né prevede caldaia, camino, rete di distribuzione idraulica, ecc. La superficie di 503 mq, che è stata riscaldata con una potenza totale di 50,5 kWh, viene portata ad una temperatura
di 22/23°C per garantire all’interno della chiesa una temperatura di circa 16/17°C.
Costruito nel 2006, l’impianto a oggi non ha avuto, come previsto, alcun intervento di manutenzione.
(Per informazioni: <www.fenixitalia.it>)

 

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