Risanamento strutturaleRicucire i muri

Ricucire i muri

Il santuario di S. Maria delle Grazie a Voghera presentava un importante quadro fessurativo nel catino absidale. In questi casi il primo intervento da compiere è quello del consolidamento strutturale. Si interviene collocando, entro appositi fori realizzati nel muro con punte diamantate, dei tiranti. Ma questi devono essere resi coerenti col muro stesso: nell’alloggiamento della barra viene iniettato del materiale consolidante. Quale il rischio? Che tale materiale vada a inserirsi entro le crepe esistenti fino a minacciare la situazione delle superfici murarie. Quando queste, come nel caso del Santuario di Voghera, sono affrescate, tale operazione può costituire un vero pericolo. Di qui la necessità di un operatore capace, conoscitore delle varie tecnologie esistenti, esperto tanto da poter scegliere sempre la metodologia più adatta. Nel Santuario di Voghera l’intervento è stato realizzato dalla Diamantech di Nuvolento (BS), un’impresa nata nel 1999 ma che affonda le sue radici nell’esperienza maturata in più di 12 anni di attività del suo fondatore, Silvano Coccoli. Diamantech: il nome è tutto un programma.

Il quadro fessurativo e lo schema dell’intervento con tiranti interni nell’abside del
Santuario di S. Maria delle Grazie a Voghera.
L’introduzione di materiale consolidante entro il foro nella muratura. Schema che mostra il sistema di inserimento di tiranti e di materiale di riempimento entro le murature.

La Diamantech infatti è specializzata in "perforazioni speciali con utensili diamantati, taglio di cemento armato, demolizioni controllate, interventi speciali di consolidamento strutturale su edifici lesionati, con sistema CINTEC®. L’inserimento di ancore CINTEC® della lunghezza di 14 metri all’interno della muratura del Santuario è stato possibile grazie al controllo del materiale iniettato. Questa la procedura: la barra in acciaio, avvolta entro una calza in tessuto poliestere, viene posizionata all’interno del foro realizzato nella muratura da consolidare. Poi la calza viene gradualmente riempita tramite una iniezione di materiale consolidante e aderisce perfettamente alle pareti del foro. Questo permette l’omogenea distribuzione degli sforzi nella muratura e evita l’applicazione di piastre di ancoraggio a vantaggio dell’estetica del muro consolidato.

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