Relax tra acqua e fuoco

Relax tra acqua e fuoco giochi di luce e membrane trasparenti

Progetto di: Alessandro Riccardi, architetto

Il vivere domestico visto in chiave moderna. Dalla distribuzione degli ambienti in stile Anni ’60, alla concezione “open” della casa nel nuovo millennio. Sono queste le basi da cui parte la ristrutturazione, o meglio, la trasformazione di un appartamento al primo piano di una villa di Chieri, in provincia di Torino.Un intervento che, oltre a modificare le destinazioni d’uso degli ambienti, crea nuovi spazi e propone un’impostazione diversa e più attuale dell’unità abitativa.

Prima: piccole stanze chiuse, incapaci di servire al meglio la quotidianità di una famiglia. Dopo: un grande ambiente, ideale per soddisfare le nuove esigenze della giovane coppia committente. Anima e fulcro della “nuova” casa è la zona giorno, passaggio nodale di tutte le attività, dal mattino fino a notte. Percorsi non rigidi e spazi totalmente aperti si alternano a piccole e grandi membrane trasparenti che fungono da divisori per lasciare, quando lo si desidera, una delicata privacy.

Un gioco di luci e ampi volumi realizzato anche grazie all’inserimento di una parete scorrevole alta 3 metri, che rientra nella muratura e scompare totalmente creando un unico grande open space. Una struttura mobile e leggera, modellata in alluminio e in vetro acidato per lasciare entrare la luce, mantenendo nel contempo ambienti separati e distinti. Filtro trasparente e suggestivo di tutta la zona giorno è un acquario del peso di quasi 1 tonnellata. Visibile da varie angolazioni, diventa polo catalizzatore di tutto l’ambiente: un monolito centrale, inserito tagliando su misura la parete tra il corridoio dell’ingresso e il salone, e capace di originare un’immagine sempre nuova e in movimento. A lato di questo, un camino si interpone tra i divani e la zona pranzo, in un eterno antagonismo tra acqua e fuoco, che crea atmosfere contrastanti, colorando armoniosamente l’ambiente circostante.

Un affascinante elemento d’arredo che non manca tuttavia di praticità. Questo camino a doppia vetrata, totalmente apribile, funge da supporto ed integratore dell’impianto di riscaldamento: con la ventilazione forzata porta il calore del legno nella zona pranzo-cucina e nella zona notte. Questi gli ambienti che completano la casa, insieme ai servizi igienici e alla lavanderia. Ad essi si accede grazie al corridoio d’ingresso sul quale, di fronte alla zona giorno, si aprono tre porte, tutte collegate su un’unica monorotaia che le sospende dall’alto. Un sistema studiato “ad hoc” per mantenere uniformità di superficie sul pavimento di tutti gli ambienti della casa: un parquet in ciliegio europeo posato su sabbia che, oltre al salone, “riscalda” le camere da letto così come lo studio e la zona pranzo. Quest’ultima è legata in unico spazio alla cucina snodata a penisola.

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Per differenziare le due aree una scelta ben precisa proprio sul pavimento: piastrelle in cotto sotto i piani di lavoro, ancora legno di ciliegio a far da sfondo al tavolo da pranzo. La trasformazione dell’appartamento non trascura la scelta delle tonalità e dell’illuminazione dei vari ambienti: elementi essenziali per creare un legame tra gli spazi e valorizzare al loro interno ogni dettaglio. I colori delle pareti sono tenui, avvolgenti. Giallo e bianco fanno da cornice a tutta la casa. Di giorno le ampie finestre del salone illuminano il corridoio d’ingresso grazie alle numerose aperture, alla trasparenza dell’acquario e delle porte in vetro acidato. L’illuminazione della sera è studiata in modo da enfatizzare i toni caldi che si creano e si fondono tra i riflessi dell’acquario e la luce del camino. Un notevole e suggestivo punto luce è dato dai proiettori sospesi sull’acquario che illuminano l’ambiente riflettendo la superficie dell’acqua sul soffitto del corridoio. Luci diffuse e puntuali sovrastano infine la zona divani con faretti che si snodano da un’unica monorotaia.