Dal recupero di una ex stalla

Una precisa vocazione per gli spazi da recuperare, da reinventare, mantenendo valore e dignità architettoniche preesistenti con un linguaggio tutto attuale.  Una sfida che ha vinto, quella dell’Arch. Mauro Manfrin e che gli ha permesso di trasformare un piccolo edificio rurale, una ex stalla di 150 mq, in una confortevole abitazione. Un progetto molto condiviso con il proprietario, con cui è nata una grande amicizia, che desiderava abitare in questo luogo a lui molto caro, senza ricadere nel solito recupero di questo genere di manufatti, che risultano sempre molto uniformi e poco autentici, pur rispettando ed usando materiali e tecniche tradizionali. Coerentemente a questo, il camino al piano primo è stato realizzato in muratura, con un disegno il più semplice e neutro possibile per non alterare l’armonia dello spazio del soggiorno e delle sue ampie vetrate. Anche la canna fumaria in acciaio è stata volutamente lasciata a vista, come molti altri impianti, in considerazione della semplice natura originaria rurale dell’edificio. La lamiera rossa che riveste la parte superiore della bocca del camino è un accorgimento che è nato in cantiere per nascondere la struttura meno riuscita dello stesso camino, che risultava un’anomalia formale invadente in uno spazio troppo semplice. Il colore riprende alcuni materiali ferrosi presenti nella campagna lucchese. La scelta della sua posizione, strategica rispetto all’ampio soggiorno, permette da qualsiasi punto di goderne appieno le sue virtù caloriche.
Diverse vedute dell’abitazione: dalla luminosa area giorno, dominata dal rosso camino, ad un primo piano sul l’esterno della abitazione, da cui traspare tutto il sapore architettonico originario dell’ex stalla. Gli altri scorci riguardano la cucina, incorniciata dall’ampia vetrata, l’ingresso e infine la scala, la cui leggerezza strutturale è apprezzabile sia dalla sagoma dei gradini in legno, sia dal semplice parapetto in ferro che rimanda allo stesso materiale delle finestre.
Dalla sezione si deduce la suddivisione e la distribuzione degli spazi ricavati con l’intervento di ristrutturazione: le aperture sono calibrate tra il massimo rispetto verso l’edificio originario e le nuove esigenze domestiche, unitamente a scorci di vedute studiate con cura sul fantastico paesaggio presente. 
6 Dalla camera da letto del piano superiore una passerella in ferro, volutamente molto grezza e in sintonia con il carattere rurale dell’edificio, collega direttamente lo spazio al giardino.
L’armonico disegno della scala si integra molto bene con l’arredo classico del soggiorno e con il lineare camino, passante verso la cucina. Camino che ha come fondale un vetro che lascia vedere la fiamma su entrambi i lati, mettendoli in un diretto “dialogo”.

Mauro Manfrin, architetto

Mauro Manfrin è nato il 25 Aprile 1963 a Milano e si è laureato in Architettura il 28 Marzo 1988. Ha condiviso numerose esperienze con altri architetti, con i quali ha maturato e formato la sua disciplina verso la professione. Dal 1993 ha creato il suo studio in cui ha realizzato numerose architetture, sviluppando sempre forti relazioni con i committenti e con le caratteristiche ambientali. È stato redattore della rivista Spazio e Società. Nel 2003 è stato selezionato con Pierre Riboulet al grande concorso BEIC di Milano.
ECCO UNA STUFA ISPIRATA ALLE TRADIZIONALI STUFE A LEGNA SCANDINAVE, MA AL CONTEMPO DOTATA DELLE PIÙ MODERNE TECNOLOGIE: SPILLO È UNA STUFA DI DIVERSA CONCEZIONE ESTETICA, IN QUANTO RACCHIUDE DENTRO DI SÉ TUTTO IL FASCINO RETRÒ DELLE TRADIZIONALI STUFE SCANDINAVE, ABBINATA ALLA MODERNA TECNOLOGIA DEL PELLET. RIVESTITA INTERAMENTE IN GHISA, SPILLO OFFRE UN’IMMAGINE DI FORTE SOLIDITÀ E AL CONTEMPO DI ETEREA ELEGANZA, LEGATA ALL’AMPIO VETRO FRONTALE CHE GARANTISCE UNA PIENA VISIBILITÀ DEL FUOCO, ULTERIORMENTE VALORIZZATA DAI DUE VETRI LATERALI CHE OFFRONO UNA VISIONE DELLA FIAMMA A 180°. SPILLO RENDE L’AMBIENTE CALDO E ACCOGLIENTE, ALLO STESSO MODO IN CUI GLI ANTICHI FOCOLARI RAPPRESENTAVANO IL CUORE PULSANTE DELLA CASA NEI TEMPI PASSATI: REINTERPRETA NEL CONTEMPO LA TRADIZIONE ADATTANDO LA SUA FUNZIONE ALLE ESIGENZE DI RISCALDAMENTO PIÙ ATTUALI. SI CARATTERIZZA PER ESSERE UNA STUFA DALLE DIMENSIONI COMPATTE: LA SUA ALTEZZA RIDOTTA LE CONSENTE DI ESSERE INSTALLATA IN PARTICOLARI NICCHIE DELLA CASA COME, PER ESEMPIO, SOTTO MENSOLE E FINESTRE. (RAVELLI)

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