Le campane della chiesa di Ceccano sono tre: la maggiore del peso di kg. 170, con diametro di 63 cm risponde alla nota RE; la mediana del peso di kg. 100 con diametro di 53 cm suona la nota FA; la minore di kg. 60 ha un diametro di 45 cm e suona la nota LA. Ma come vengono fatte risuonare queste campane? La Brevetti Giannattasio di Pontecagnano Faiano (SA) ha provveduto alla elettrificazione delle campane con sistema a rintocchi e cioè con percussore elettromagnetico (telebattente di sua fabbricazione) che percuote la campana per ottenere i vari suoni di uso locale tradizionale, scampanìo, suono a gloria, allegrezza, funebre, ecc. L’impianto è controllato da una centralina computerizzata mod. “BG-2500” che provvede all’esecuzione dei vari suoni in uso durante tutto l’arco dell’anno. Interventi particolari ed automatici sono previsti per le festività o ricorrenze eccezionali. Gli impianti sono stati eseguiti in ottemperanza a tutte le normative vigenti e realizzate da tecnici specializzati. La struttura della cupola La chiesa di Ceccano ha una copertura a pianta circolare con diametro di circa 16 metri, la cui struttura è stata realizzata dalla Holzbau di Bressanone (BZ). Giovanni A. Pallaver, architetto specialista nel calcolo e progettazione di strutture in legno, così la presenta: «La struttura principale è costituita da 8 costole disposte radialmente a formare un telaio spaziale a cupola. Il sistema statico considerato alla base del calcolo è un sistema di 4 telai piani a tre cerniere con luce di 16 metri tra di loro incrociati.Al centro della cupola è disposta una cerniera metallica ad anello, con diametro di circa 2 metri. Il piedritto del telaio, alto circa 1 metro e raccordato al corrente inclinato di falda con un raggio di curvatura estremamente ridotto, è stato realizzato con un profilo in acciaio HEB180, opportunamente collegato ad incastro con il corrente in legno lamellare e quindi ”ricoperto” esso stesso con elementi in legno lamellare opportunamente sagomati e raccordati. L’orditura secondaria, che contemporaneamente costituisce impalcato di copertura, è costituita da travi lamellari curve messe di piatto, con interposto ad ogni cambio di livello, un ulteriore trave lamellare curvilinea a costituire l’alzata dei gradoni. Le travi dei gradoni sono a misura variabile dal basso verso l’alto, adattandosi in questo modo alla geometria curvilinea delle costole principali.Tutti gli elementi in legno sono tra loro connessi con elementi metallici opportunamente formati e sagomati».
Costruire per la storia |