Quando la stufa racconta

Si perde nella notte dei tempi l’origine della stufa. In fondo è lo strumento che consente di contenere il fuoco e di diffondere il calore in modo misurato entro ambienti chiusi.Ma vi sono momenti e luoghi in cui la confezione della stufa
diventa una forma d’arte. In Austria, in Svizzera e nella Germania del sud dal XVI secolo questo tipo di produzione risulta particolarmente evidente. La Kachelöfen è un oggetto in ceramica di dimensioni impressionanti. La sua mole è in grado di determinare l’architettura e l’arredo di un grande ambiente.

La Kachelöfen troneggia come un torrione: ha qualcosa del baluardo. Il coronamento merlato o arricchito di elementi a scudo araldico o a carattere floreale ne fa un piccolo castello entro l’ambiente domestico. È anche polo di attrazione:
immaginiamo la famiglia con gli ospiti riuniti nelle sere invernali, mentre fuori nevica e la temperatura scende dieci, venti
gradi sotto lo zero, raccogliersi nelle stanze, rese isolate e accoglienti dalla boiserie ricca di intarsi, attorno alla stufa. Così diversa dal resto del mobilio per impatto materico e cromatico, la Kachelöfen doveva inserirsi nell’ambiente, acquisire coerenza, presentarsi armonica con le ornamentazioni esistenti. Di qui il fatto che l’artigiano che la produce è spesso anche un artista. E se non lo è, si vale della collaborazione di un artista per l’ornamentazione. (Leonardo Servadio)

Nelle immagini: 1. Kachelöfen eseguita nel 1620 in Zurigo da Ludwig II Graf, sia per la struttura che per
l’ornamentazione (252×180 cm H 298 cm). L’elemento centrale in forma ottagonale è elevato su zampe e chiuso sul fianco e sul dorso da due paretine in ceramica. La superficie è dipinta con motivi policromi su temi cavallereschi. (Gewerbemuseum di Zurigo). Stufa realizzata da Hans Heinrich II e decorata da David I Graf in Näfels (1646-47) (166×14 cm H 300 cm). Una delle più eleganti Kachelöfen di WInterthur. La coloritura sulle tonalità azzurre le conferiscono una particolare leggiadria. Sulle formelle sono raffigurate le Muse, la formella raffigurante Calliope Scene dell’Antico testamento, allegorie della Fede e della Speranza.
Formella della stufa realizzata e decorata da Hans Heinrich II Graf nel 1646.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)