Quando la luce vibra sul legno

È sulla superficie che si manfesta la materia. Il legno vive nell’infinita ripetizione delle molteplici irregolarità che ricordano la sua appartenenza al mondo biologico. Il trattamento manuale a pialla lo restituisce alla verita’ della sensazione tattile, cosi’ nei giochi cromatici, come nei riflessi di luce. La maestria antica del carpentiere si unisce alla sensibilità del designer

Solid light-coloured fir wood is used to give an effect that would be obtained after many years of aging: the surface has a slightly yellow tinge with a veil of grey.

Foto courtesy: Osta “ituttolegno”
Testo di: Leonardo Servadio

E’ Oldo alto, centro sciistico nel Bellunese. Posizione privilegiata, a due passi dalle piste. Un appartamento nella casa di montagna. Ce ne sono tante: il disegno architettonico, dove c’è, cerca di ripresentare il profilo dell’abitazione tipica.
Ma proprio a causa di questo, spesso si ritrova addosso il sapore del falso, dell’imitazione. Perché la tipicità qui sta nel lavoro dei campi, non nelle piste da sci. Questo appartamento, arredato interamente da Osta su disegno dell’architetto Marco Biscottin, rifugge lo stereotipo e trova un punto di incontro equilibrato tra il rispetto della tradizione del sito e la necessaria efficienza dettata dalla modernità e della destinazione turistica dell’abitazione.

L’appartamento si svolge su due livelli: il secondo e il terzo dell’edificio. Al livello basso il vano è unico e si estende da facciata a facciata. Al livello superiore, mansardato, sono ubicate due camere da letto (matrimoniale e per i bambini) e
un ripostiglio. La scelta fondamentale è stata quella di ricorrere al rivestimento e arredamento ligneo: nel segno
della continuità materica. Un legno lavorato in modo particolare. Abete piallato a mano con parti sabbiate per stabilire
una variazione cromatica e di disegno. È legno massiccio, abete in tinta chiara per dare l’effetto che si otterrebbe dopo un lungo invecchiamento: la superficie risulta leggermente ingiallita, d’un colore velato di grigio.

Se il legno fosse stato usato ovunque, malgrado le ampie finestre, l’appartamento sarebbe risultato scuro.
Il progettista ha preferito allineare lungo una parete gli sportelli e il rivestimento ligneo, che contribuisce a una distribuzione funzionale delle prese di elettricità e degli altri elementi di supporto, inquadrati nelle fughe orizzontali.
Particolare del grande mobile ad ante è l’elaborazione delle superfici e il lungo taglio orizzontale che si presenta come una finestra. Per quel che riguarda le superfici, sono sabbiate lungo le fasce basse di ogni sportello.

If wood had been used all over, despite the large windows, the apartment would have become dark. The desiwalls, panels and wooden coverings that are used for a functional distribution of wall sockets and other supports framed by the horizontal lines. A special feature of the large panelled cabinet is the long horizontal opening that acts as a window.
As for the surfaces, these have been sandblasted along the lower strips of each panel. Sandblasting has also been used to create motifs often used in mountain areas. These stand out thanks to differences in colour and light.
As for the horizontal opening, backlighted glass has been used with wine red serigraphy depicting a hayloft and flowers placed in front of a stone wall. Modern linear furniture has been used in which wood narrates the history of the mountain and provides an intimate family appeal.

Un unico locale diviso in diversi ambiti dalla presenza della scala e dalla parete attrezzata. Di qua la parte cucina e pranzo, di là il salotto. Caratteristica la panca
col profilo arrotondato. Il tutto in legno massiccio, dalla solida presenza, abete piallato a mano con alcune parti sabbiate per stabilire una variazione cromatica.

IL DESTINO DI UN NOME

“…Ci siamo chiamati “ituttolegno” per evidenziare il fatto che utilizziamo nei nostri manufatti solo legno massiccio privilegiando i legni locali (abete, cirmolo, pino e larice). Si tratta di rivestimenti (boiseries), controsoffitti, mobili rustici e complementi costruiti esattamente come si faceva una volta. L’unico apporto delle moderne tecnologie nel nostro lavoro è l’uso di pannelli massicci composti da tre strati sovrapposti a vena contraria e incollati fra loro. La tendenza del legno massiccio a “muoversi” viene così annullata in modo naturale. Per ottenere un risultato visivo del tutto simile a quello tradizionale noi, oltre a restaurare e riadattare manufatti antichi, utilizziamo legno massello recuperato, quindi già vecchio, oppure le migliori qualità dell’abete moderno piallandolo a mano, tingendolo con colori ecologici e finendolo a cera come una volta…”

“…il trattamento a pialla e la sabbiatura rivelano energie profonde.
Basta una variazione tonale perché la materia si animi…”

Con la tecnica della sabbiatura sono stati tracciati anche alcuni disegni di sapore montano. Si evidenziano grazie alla differente resa cromatica e luministica. Quanto al taglio orizzontale: si tratta vetro retroilluminato con una serigrafia di tonalità rosso bordeaux che riproduce le fotografie di un fienile e di fiori posti davanti a un muro di sassi. Un arredamento di moderna linearità, in cui il legno racconta la storia antica della montagna, e accompagna la vita nell’intimità familiare. Un disegno razionale, dove l’abitabilità e la fruibilità si manifestano in un ritmo pacato e dolce.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)