Servizio di: Letizia Rossi L’arredamento è il frutto di un accordo fra molti elementi. Il colore delle pareti, lo stile dei mobili e dei complementi, gli oggetti e la struttura stessa della casa. In questa ricerca di armonia le cornici creano un legame tra il quadro e l’ambiente. Fondamentali dunque le scelte cromatiche, le forme, i materiali. Una casa priva di quadri è una casa priva di vita. Ma al quadro, indispensabile complemento di ogni ambiente, è strettamente legata la cornice. Chi ama il classico abbinerà preziose cornici dorate a tendaggi in velluto o a sofisticati paralumi. Allo stile minimalista si sposeranno profili semplici, preferibilmente bianchi o neri, in sintonia con un arredo volutamente spoglio. E se protagonista della cornice è ancora il legno è nello stile Old England che trova la sua massima espressione sottolineando la poesia di vecchie collezioni di stampe. Sotto, un‘affascinante collage Nelle foto: Quest’immagine evidenzia come una casa possa essere pensata in funzione dell’arte, con pochi mobili, assolutamente minimali. Un discorso che si riflette anche sulle opere, incorniciate in modo sobrio e univoco per non interferire con un linguaggio espressivo forte e definitivo.
Nelle foto: Nella casa di Graziella Lonardi, collezionista e gallerista non sono inseriti veri e propri mobili. Non fa eccezione la camera da letto dove oltre allo “Specchio con catena “ di Pistoletto si intravvede sullo sfondo la “Donna distesa” di Schaad racchiusa in una severa cornice nera, e sulla parete a destra le lastre di Boetti.
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