L’arredamento made in Italy trova casa a Pordenone.

L’arredamento made in Italy trova casa a Pordenone. Dal 15 al 18 febbraio 2012 la città diventerà per 4 giorni la capitale mondiale del contract, ovvero tutto ciò che fa arredamento per le grandi commesse, dagli alberghi ai complessi residenziali, dalle navi ai centri congressi, fino alle comunità.
La manifestazione si chiamerà Happy Business To You ed è, di fatto, la prima fiera in Italia interamente dedicata all’arredamento e alle forniture per i grandi progetti.
“Abbiamo scelto un nome che è una sfida e una provocazione, spiega Alessandro Zanetti, amministratore delegato di Pordenone Fiere, volevamo una manifestazione focalizzata sul business, con l’obiettivo di creare contatti e relazioni tra quelle che sono le migliori aziende italiane del settore e i buyer dei maggiori gruppi internazionali di progettazione e costruzione. Non ci interessava replicare il modello milanese del Salone del Mobile. Ci premeva piuttosto focalizzare due fattori che caratterizzano la nostra identità: la concretezza e la valorizzazione del territorio”.

Concretezza e valorizzazione del territorio sono infatti alla base di una manifestazione dal concept unico al mondo. Lo spazio della Fiera con i suoi 9 padiglioni espositivi, studiati secondo un layout altamente innovativo, costituirà l’area ufficiale e istituzionale dove aziende e buyer potranno iniziare a conoscersi e confrontarsi. Poi viene il territorio, che significa, molto semplicemente, con le sue 4.000 imprese e gli oltre 40 mila addetti, il distretto del legno-arredo, quello di Livenza, più grande d’Europa. Le fabbriche degli espositori si trasformeranno per 4 giorni in vere e proprie Open House: spazi aperti che gli ospiti della Fiera potranno visitare, per scoprire dove e come nasce il vero made in Italy.
“La concezione che anima la manifestazione non è quella dello showroom, spiega ancora Zanetti, piuttosto direi quella dello “show factory”: Non mettiamo in mostra allestimenti e finzioni sceniche che dopo un paio di giorni vengono smontate. Noi mettiamo in mostra la realtà. Nelle fabbriche oltre al prodotto ci saranno i nostri designer, i nostri progettisti, i nostri operai, le nostre macchine, la nostra ricerca e i nostri processi, insomma tutto il nostro talento e la nostra intelligenza, ciò che ha reso grande l’Italia e il mobile italiano nel mondo”.

Dall’interior design all’outdoor, dall’illuminazione ai rivestimenti e serramenti, dall’ufficio alla home automation alla domotica, tutta la galassia dell’arredamento, rappresentato nelle sue migliori eccellenze, rigorosamente made in Italy, troverà casa a Happy Business To You. Saranno in mostra infatti solamente i produttori nazionali, e la fiera diventa quindi per le aziende un’opportunità per fare sistema, per creare un’offerta articolata e completa al visitatore. Quest’ultimo avrà la possibilità di scegliere e trovare in un unico luogo tutto ciò che cerca.
Pordenone, grazie a questa manifestazione diventa quello che gli americani chiamano un “One Stop Shop”, un luogo dove un progettista che sta costruendo una catena di alberghi in Russia o in Brasile può trovare tutto: dai mobili alle porte, dai letti alle lampade, dai rivestimenti agli impianti domotici.
“Siamo consapevoli che la nostra è una grande sfida, spiega Zanetti, ma non possiamo sottrarcene. Il contract, oggi più che mai, è un settore di estrema attualità: le grandi commesse hanno un forte mercato in tutti quei paesi dove l’economia è in grande fermento e i cantieri aperti non si contano più, a Londra come a Mosca, nelle aree metropolitane cinesi e indiane come in Brasile, solo per fare qualche esempio. E l’Italia può e deve giocare un ruolo da protagonista per la fascia alta del mercato, per la quale abbiamo in mano l’arma vincente per vincere la concorrenza dei paesi low cost. Loro infatti hanno il prezzo, noi abbiamo l’eccellenza. A Pordenone i buyers che arriveranno da tutto il mondo troveranno, appunto, l’eccellenza chiavi in mano”. 
Saranno invitati e ospitati i migliori studi di architettura e progettazione di interni mondiali, in particolare di quelle aree, come Cina, Medio Oriente, Russia e Brasile, che registrano i maggiori tassi di crescita nell’edilizia residenziale e nell’ospitalità. Accuratamente progettata per offrire a visitatori ed espositori un ambiente raffinato e all’avanguardia, la fiera ospiterà spazi specificamente dedicati a progettisti e architetti, che potranno presentare i loro progetti ai buyer e supplier. 
Happy Business to You, con il suo accento provocatorio posto sulle parole business e felicità, vuole porsi realmente come un opportunità unica per le imprese italiane per fare squadra proseguendo in una strada già intrapresa di risposta alla crisi, nel nome di una capacità del fare e di un orgoglio propri non solo del nord-est ma, realmente, made in Italy.
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