Materiale naturale, la pietra, con le sue infinite e imprevedibili sfumature cromatiche e materiche che trasformano l’irregolarità in straordinaria eccezionalità, è apprezzata da secoli per la sua praticità, inattaccabilità, pulibilità e resistenza al tempo. Il suo uso è ideale per il camino e in quanto la superfice con finitura sia lucida sia grezza riverbera la luce con spettacolari giochi di chiaroscuri che valorizzano il fuoco in tutto il suo splendore.
LA MATERIA, ANCORA PRIMA CHE LA TOCCHIAMO, CI TRASMETTE UNA SENSAZIONE DI CALORE, DI SOLIDITÀ, DI ROBUSTEZZA, DI INTIMITÀ OVVERO LE DOTI PIÙ MARCATE DEL CAMINOFondamentale per disegnare lo stacco tra la cappa e la bocca del focolare, utilissima per fare da supporto a oggetti, collezioni e piccole opere d’arte, l’architrave o mensola è da sempre un elemento primario del camino: se nei camini storici e soprattutto in quelli più raffinati è costituita da un elemento di pietra o di marmo riccamente scolpito, o inciso a bassorilievo, nell’architettura spontanea o negli ambienti rustici è un pezzo massiccio di legno, più o meno sgrezzato dall’ascia o levigato dalla pialla e trattato per resistere al calore. Nel camino rustico o moderno, la forma della architrave è importante per la buona riuscita estetica del camino. Quando si desidera dare una maggiore intimità e naturalezza viva al camino, si predilige l’inserimento di una trave in legno e la scelta
verterà sul solido rovere, sul versatile castagno, sui profumati e nodosi abete, larice o cirmolo, sul classico faggio, sul ginepro o sul noce, ognuno nella tinta naturale dell’essenza o con mordenzature più scure o, se lo si preferisce, con un decappaggio decolorante. Lo spessore minimo per una mensola liscia è di 4 – 5 centimetri, mentre quello massimo varia secondo il diametro del tronco scelto e può arrivare anche ai 30 centimetri: tutto dipende dall’armonia delle proporzioni con gli altri elementi.
(tratto da IL CAMINO n. 100 DI BAIO)
La struttura del camino coinvolta nel ritmo dell’intreccio delle travature offre un’impatto architettonico scenografico ed una calda atmosfera unificante. Il suo candore sottolinea il carattere forte degli elementi lignei e contrasta piacevolmente la rude bellezza della quinta in pietre a vista. Progetto di Pier Paolo Court, architetto. Foto F. Gini.Il camino realizzato su progetto dell’architetto ha piano e spalla in granito levigato, trave in legno di recupero e la cappa in intonaco finito a gesso. Il focolare interno aperto è un prefabbricato (Palazzetti). Facile da installare, realizzato in refrattario o in ghisa, ha durata illimitata e permette di accumulare grandi quantità di calore che poi cede uniformemente all’ambiente per irraggiamento.
Progetto: Paolo Picco, architetto. Foto di A. Lecce.1. Nietta fa parte della nuova gamma di stufe Doppiocalore di Tulikivi Green composte dal sistema a pellet P10 (che permette anche l’uso di pellet), dal sistema di riscaldamento W10 (che consente di trasferire parte del calore prodotto della stufa all’impianto di riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria come si vede nella foto 2.) e dal sistema di controllo combustione C10 (che grazie ad un pannello di controllo, permette la regolazione automatica della combustione, riducendo così sia emissioni chequantità di legna da utilizzare). (Eurotrias)
2. Schema di funzionamento di Nietta: il calore viene accumulato nel corpo interno della stufa, poi una parte del calore viene trasferito dallo scambiatore di calore, collocato tra corpo interno e pareti esterne della stufa, verso l’accumulatore o scambiatore per l’acqua calda mentre il resto del calore viene ceduto come calore radiante nell’ambiente. (Eurotrias)
3-4. Il rivestimento in pietra del camino cela un efficiente monoblocco Stûv 21/105 con apertura a scomparsa progettato per essere incassato.La porta vetrata scorreverso l’alto scomparendo nella parte alta della struttura in modo da trasformare il monoblocco in un camino aperto. Con il vetro abbassato, la resa viene ottimizzata ed offre la massima sicurezza e l’ampio vetro ceramico garantisce una visione panoramica della fiamma.
Nessuna maniglia ma solo un elegante e fine cornice metallica di appena 4 cm circonda il monoblocco caratterizzato da un design semplice e pulito. (Mont-Export)Elemento essenziale del camino tradizionale di montagna è la pietra, materia costruttiva principale anche di tutta la casa, assieme al legno, a causa della sua abbondanza nelle vicinanze dei villaggi e della (relativa) facilità di trasporto, ma soprattutto della sua solidità e resistenza al calore (che peraltro è in grado di accumulare durante il funzionamento e di erogarlo dopo, anche a fuoco spento). La pietra, poi, è decorativa con le sue venature di materiale chimicamente diverso dal componente principale (solitamente carbonato di calcio per i marmi e i calcari, quarzo per graniti, serizzi, beole e arenarie, serpentino per le pietre verdi) che creano arabeschi fantasiosi e mai uguali; la lavorazione della superficie, dal semplice spacco di cava, più rustico e in rilievo, al taglio a sega, compatto ma ruvido al tatto, dalla bocciardatura con l’apposita martellina,
che crea un piacevole effetto a buccia, alla levigatura con abrasivi fino alla lucidatura a specchio per rendere la superficie sempre più liscia, sa conferire alla materia quel carattere che la fa ‘parlare’. (tratto da IL CAMINO n. 98 DI BAIO)È realizzato da un esperto fumista originario di Chamonix, con larice antico di recupero e pietra locale, questo rustico camino, la cui base è costituita da una pietra proveniente dall’Arve. Le travi che ne rivestono la cappa, che esterna al muro arriva a ‘bucare’ il soffitto, provengono invece dalla zona di Morgex. Una presenza importante, che caratterizza l’ambiente, conferendogli un po’ di quell’atmosfera aspra ed essenziale, tipica dei paesaggi alpini incontaminati.
Progetto: Jean Fourcaud, architetto. Foto: Fabrizio Gini.Mont-Export
La massima espressione del caloreL’originale camino realizzato su misura è un cilindro metallico laccato in una morbida tonalità d’avorio antico, sospeso al soffitto che emerge plasticamente dalla parete rivestita in ardesia multicolor. il fuoco è ospitato in un braciere di acciaio sospeso alla parete e sembra quasi ardere dal basamento in massello di acero canadese, richiamando con una visione scenografica la fiamma olimpica. Progetto: Massimiliano Vinci, architetto Foto: Athos Lecce
I tappeti in pietra con la loro multiforme varietà di disegni e colori sono manufatti di grande fascino e bellezza che disegnano l’area del fuoco.
1-2. Il caleidoscopico mondo di colori e decori dei tappeti in pietra sono un potente strumento creativo per trasformare gli ambienti dell’abitare quotidiano con la propria espressione artistica.
La preziosità dei materiali (marmo, vetro, pietra, smalti, tessere in oro, argento e platino) e la libertà compositiva permettono di realizzare opere per ogni stile di vita.
È il caso dei due interni pubblicati in questa pagina realizzati con tessere delle collezioni Rug e Bisanzio di Sicis, l’azienda di Ravenna, che offre più di 28 formati e 35 colori per un totale di1000 prodotti con finiture diverse a ciu si aggiungonole infinite possibilità di combinazioni. (Sicis)Il rivestimento frontale Moon del termocamino Vivo 90 Wood è costituito da una cornice in pietra sintetica ‘Stone’ con superficie opaca, colore bianco assoluto. (MCZ)
Pietra e acciaio. Una parete in pietra a vista è un’ottima soluzione architettonica per valorizzare la presenza del fuoco nell’ambiente, infatti, il contrasto materico e cromatico tra il muro in pietra e il camino stufa in ac
ciaio crea un insieme armonioso che fa risaltare la vista del fuoco. Il protagonista dello spazio, di questa immagine, è Spyros il camino stufa che ruota 360° in modo da poter essere orientato nella posizione desiderata e ha le placche in acciaio acidato evidentemente imbullonate alla struttura. Si esalta in locali con soffitti molto alti magari con tetto a legno in vista; in questi casi il prolungamento della canna fumaria e delle flange di collegamenti a soffitto (piano o in pendenza) possono essere realizzati a misura. La camera di combustione in ghisa, supportata da un corpo camino in tripla parete garantisce un elevata resa termica. (Föc Design)Nell’impatto scenografico della superficie in pietra ha molta influenza la scelta delle geometrie di posa.
Ad esempio:
a giunti allineati: è un metodo che richiede molta abilità nella posa e consente di sfruttare le caratteristiche venature del marmo per ottenere effetti compositivi particolari come il disegno a macchia aperta o a libro. Se si sceglie questa posa quando i muri non sono allineati è consigliabile iniziare dalla parete più lunga o comunque quella più a vista per limitare il taglio delle lastre in prossimità dei muri ed ottenere un migliore effetto estetico.
la posa a giunti alterni o in diagonale: aiuta a mascherare le irregolarità delle superfici ed evita l’antiestetica chiusura a ventaglio sulla parete della sequenza di lastre.
a correre: i singoli elementi anche di lunghezze diverse, vengono posati disponendoli nel senso della loro lunghezza, in modo che le giunzioni di testa avvengono in posizioni del tutto irregolari e variate l’una rispetto all’altra.
a fascia: si tratta della finitura della zona perimetrale della pavimentazione, formata da mattonelle con geometria di posa variata (fascia) rispetto a quella predominante (tappeto centrale). Come raccordo tra le due differenti geometrie di posa è possibile accostare materiali di diversi cromatismi e inserire dei listelli o fasce di mosaico.Espressione della libertà creativa l’impiego di metalli tipo l’acciaio, l’acciaio inox e l’acciaio arrugginito ha trovato interessati applicazioni nel design di stufe e camini.
L’acciaio lavorato alla sua massima espressione assume la forma di una scultura moderna animata dal vivace movimento del fuoco. I metallo è un materiale che scaldandosi velocemente favorisce un rapido avviamento e assolve alla funzione di raccogliere il calore e di propagarlo nell’ambiente. Ha una valenza decorativa e plastica di notevole effetto che lascia ampio spazio alla creatività formale del progettista. L’inserimento di elementi in acciaio, anche abbinati ad arredi tradizionali, può contribuire a creare un’atmosfera particolarmente moderna e ricercata. Un cappa in metallo diventa un tutt’uno con la canna fumaria che può essere scenograficamente collocata sospesa al soffitto o a parete in modo da offrire soluzioni architettoniche caratterizzate da piacevoli contrasti con le fiamme del fuoco e l’ambiente circostante.
Focus è il celebre marchio dell’Atelier Dominique Imbert, azienda francese specializzata nella creazione di camini in metallo dal design sofisticato, veri esempi di arte contemporanea realizzati con le più avanzate soluzioni tecnologiche. Tra i modelli più rappresentativi del marchio c’è sicuramente Gyrofocus (qui nella foto) realizzato nel 1968 da Dominique Imbert. Gyrofocus è un camino rivoluzionario sia per le forme che per la concezione tecnica: si tratta infatti del primo esempio al mondo di camino sospeso in grado di ruotaredi 360°. Questo modello è diventato un classico del design, tanto da essere esposto nel 1996 al Museo di Arte Contemporanea di Bordeaux e nel 1998 al Guggenheim di New York. (Focus)
Stofocus è una stufa a legna ad alto rendimento, che si distingue per il suo design originale e raffinato. Grazie agli sforzi del Team Ricerca&Sviluppo di Focus, questo modello può vantare ottimi livelli di rendimento uniti ad emissioni ridotte. (Focus)
Le stufe realizzate su ordinazione.
Ideata e costruita nel cuore d’Europa: la stufa Parabol di design Messina è prodotta artigianalmente. È
composta da tre elementi in acciaio da 4 mm di spessore montati in loco da un tecnico specializzato. I due elementi posti sopra la camera di combustione, costituiti da cemento refrattario speciale, garantiscono una cessione del calore omogenea e di lunga durata che la rendono un’autentica stufa ad accumulo. Può essere completata con la batteria acqua calda Hydra per il riscaldamento dei radiatori ed è disponibile il modello ruotabile a 360°. (Paccagnel)
Ardesia e acciaio. Dal tono rustico e allo stesso tempo raffinato il rivestimento Klee, per il focolare Forma 95 Gas, è realizzato in pietra di Ardesia a spacco naturale e acciaio verniciato con effetto ruggine. Tra gli optional: il sistema di canalizzazione dell’aria Comfort Air® che non solo diffonde il calore ma anche filtra l’aria, umidifica ed illumina l’ambiente. La rapidità e la potenza del calore si abbinano all’aria pulita e umidificata diffusa negli ambienti. La linea Forma Gas è composta da 4 modelli frontali a gas con vetro fisso: funziona contecnologia a flusso bilanciato per garantire maggior sicurezza e facilità di installazione. All’interno sono inseriti dei logs, legni finti, che creano l’illusione di un vero fuoco a legna. Con il telecomando si programmano le funzioni e si controlla la temperatura dell’ambiente. (MCZ)
MCZ
Your fireFoc Design
Caminetti & AccessoriFocus
L’estate può attendere
