Pietra eterna

Antica quanto l’architettura, la pietra esprime il bisogno dell’uomo di solidità e bellezza, unendolo a una funzionalità che sfida i secoli senza temere offese

Da quando nacque l’architettura l’uomo ha sentito il bisogno di usare la pietra per costruire abitazioni, palazzi e luoghi di
culto e per creare opere d’arte che rimanessero nel tempo. L’edilizia, da sempre il settore più cospicuo, assorbe il 70% della produzione mondiale di pietre naturali, poiché i vari tipi di lapidei possono soddisfare tutte le esigenze di utilità, bellezza e funzionalità in diversi impieghi.
– Le pietre naturali trovano un importantissimo campo d’impiego nella realizzazione di strutture murarie e di rivestimenti sia interni che esterni, garantendo ottimi comportamenti in opera sia per quanto riguarda gli aspetti funzionali che
quelli percettivi.

– Naturale complemento di ambienti rustici, la pietra mostra un carattere di rilevante effetto decorativo dove al fascino naturale e all’armonia dei suoi colori si uniscono caratteristiche chimiche e fisiche che la rendono un materiale pregiato e perfettamente idoneo a qualsiasi utilizzo sia in interno che in esterno, caratterizzando e valorizzando l’edificio e preservandolo dall’umidità, grazie alle sue caratteristiche di resistenza al gelo, all’usura, al fuoco, all’abrasione, al logoramento e all’azione degli acidi. La pietra può assumere diverse finiture superficiali.

– A spacco: superficie rotta secondo i piani naturali di spaccabilità del materiale.
– Taglio sega: superficie segata a macchina e conservata grezza.
– Bocciardatura: eseguita con una bocciarda (martello a più punte piramidali) per rendere omogeneamente ruvida la faccia del materiale.
– Levigatura: conferisce alle superfici planarità, omogeneità e antiscivolosità.

Appunti

Multipietra
Dolmen Multipietra è un’azienda giovane e dinamica che si occupa esclusivamente della distribuzione di prodotti in Pietra Ricomposta.
I suoi prodotti sono altamente qualitativi e selezionati in base agli additivi ed ai materiali utilizzati per la loro composizione; il marchio Multipietra è quindi sinonimo di qualità e garanzia dell’accurata scelta dei prodotti, tutti
fabbricati nel Nord Europa. La Dolmen inoltre ha allestito una sala esposizione dove vengono presentati tutti i prodotti della gamma Multipietra, che, a partire da Gennaio 2004, è a disposizione di rivenditori, professionisti o chiunque sia
interessato a vedere tutti gli articoli proposti, sia per rivestimenti che per pavimenti. Questa nuova tipologia di prodotti in Multipietra permette di riprodurre l’effetto delle lastre dei pavimenti antichi, in varie forme e colori, ricreando l’atmosfera rustica che solo le pietre sanno dare. I rivestimenti, invece, imitano fedelmente moltissimi tipi di pietre, mattoni o ciottoli e sono perfetti per arredare o ristrutturare qualsiasi ambiente interno o esterno.

I prodotti Multipietra, grazie ai loro pesi e spessori ridotti, possono essere posati semplicemente su pareti in cemento,
tramezze in legno o cartongesso, con tempi di posa molto inferiori rispetto a quelli che sarebbero necessari per
costruire un muro interamente in pietra naturale, permettendo un risparmio notevole ed ottenendo lo stesso risultato
e, per di più, senza dover ricorrere ad una manodopera specializzata. I pavimenti ed i rivestimenti Multipietra
sono quindi un’ottima soluzione per arredare e decorare gli ambienti come tutti sognano.

Progettare la pietra

Nelle foto: al concorso organizzato per mettere in evidenza i nuovi percorsi progettuali con la pietra trentina hanno partecipato architetti e studiosi di notevole fama: tra loro anche Mario Botta (ticinese, autore di numerose opere
di architettura che sono diventate testimonianze del nostro tempo e professore universitario in Svizzera e Stati Uniti), che ha progettato questa elegante fontana in Rosa Terlago, capace di abbellire non solo spazi pubblici ma anche
eleganti giardini privati Accanto: un’applicazione di un pannello di polvere di pietra e fibra di vetro (Le mani e l’Arte) permette di qualificare una parete.

Pietra per la bioedilizia

Materiali per la pavimentazione e il rivestimento, conformi ai requisiti della bioedilizia, insieme a un servizio di consulenza, è quello che ci offre il Centro Affari Veneto di Fanzolo di Vedelago (TV).
– Le “Pietre Canova” sono accuratamente selezionate e hanno una superficie, dalle tenui e calde cromie, che evoca lo splendore dell’antico, grazie a un particolare processo di lavorazionein cui la pietra non viene stuccata ma sottoposta a una pulizia che ne esalta l’aspetto originario nel colore e nella trama superficiale, che si presenta liscia, patinata, luminosa e non assorbente, per cui non necessita di trattamenti né di manutenzione.

Appunti

Le virtù del porfido
Unionporfidi nasce negli anni Sessanta e nel tempo consolida la propria attività estrattiva acquisendo uno dei maggiori
giacimenti dell’intero settore. Nel 2000 lancia sul mercato il marchio Horus, il risultato di una politica improntata da
sempre sulla qualità funzionale ed estetica. Oggi gli elevati standard dell’attività d’impresa vengono legittimati dalla prestigiosa certificazione internazionale ISO 9001: VISION 2000. Spesso la parola porfido viene associata ai cubetti, ai
sampietrini e alla posa ad archi che caratterizzano molte splendide piazze. Ma il porfido non è solo questo. In Italia e in Europa si possono ammirare numerose opere realizzate con differenti tipologie di prodotto abbinate a pietre locali in sintonia con lo stile e la storia del luogo. Oggi, infatti, ai classici sistemi di lavorazione basati sul semplice spacco delle lastre sono state affiancate le metodologie utilizzate per marmi e graniti come il taglio, la fiammatura, ecc.

L’eccezionale possibilità di varianti, dal modulo minimo del cubetto di 4 centimetri agli elementi giganti di più di un metro, consente un’ampia libertà compositiva che può spaziare dal piccolo dettaglio alle grandi opere monumentali in funzione dell’uso e dell’ effetto che si vuole dare all’intero progetto. La forza di Horus viene dalla natura che, 260 milioni di anni fa, lo ha reso già perfetto: nei colori pastello, nel piano di cava così ruvido da non far scivolare eppure piacevolmente regolare da non far inciampare, nella resistenza al gelo, agli agenti chimici, alla pressione, agli urti,
all’abrasione e all’attrito, nell’ insensibilità agli sbalzi termici, nella bassa dilatazione. Il porfido vanta una gamma
cromatica estremamente diversificata a seconda delle zone di estrazione.

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