Tratto da: Case di montagna n.48 |
Pietra di Luserna e legno di larice | |||||||||||||
Progetto: Jean Fourcaud, architetto E’ questa una casa sviluppata su più livelli e dotata di ampie vetrate che incorniciano le montagne come quadri naturali, rendendola molto luminosa. L’imponente camino è realizzato in pietra e larice, la sua base è costituita da un sasso dell’Arve, mentre le travi provengono da Challancin. L’ambiente è reso articolato grazie ad un gioco di colonne e dalla realizzazione di un soppalco ed è impreziosito dall’inserimento di particolari scelti con grande cura. Ne sono un esempio le sculture (tra cui una pregiata statua in legno del 1650 rappresentante San Nicolas), la matrice per giocattoli in cartapesta di inizio secolo a forma di mamma orsa, la lampada sul tavolo realizzata con un pezzo di balaustra antica, Il tavolino posto davanti al camino, che un tempo veniva utilizzato per fare il formaggio,… Le porte risalgono ai primi del settecento e sono state create a punta di diamante, tipico motivo piemontese. La zona pranzo è dominata da un tavolo realizzato con un vecchio pavimento e circondato da un lato da sedie e dall’altro da una panca in legno rivestita da cuscini come è usanza negli arredi alpini. I soffitti sono realizzati con travi in legno di larice. Per i pavimenti di tutta la casa è stato scelto il parquet. Al piano superiore è stata collocata la zona notte, composta da numerose camere da letto e i rispettivi bagni dotati di ogni comfort. Il risultato è una casa moderna e funzionale, che, riprendendo e utilizzando alcuni aspetti tipici della cultura alpina, testimonia la grande passione, per la montagna, dei padroni di casa.
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