|
Vi sono elementi che assumono particolare rappresentatività, oggetti che definiscono la personalità della casa. Un certo tipo di stufa rivela capacità inusitate, virtù inconsuete. Le virtù della pietra ollare sono note: diffusione controllata del calore, senza correnti d’aria, senza sollevare polvere, con un irraggiamento soave: “soft”, come si suol dire. E’ un sistema di riscaldamento conosciuto da tempo immemorabile, ripreso con sicurezza negli anni recenti: quando le riscoperte sono fioccate, a seguito della nuova sensibilità per quel che la tradizione ci ha lasciato. Rispetto a quanto la modernità aveva cancellato con la pretesa di un miglioramento strettamente legato alla tecnologia che ha spesso portato a dimenticare i punti fermi già noti e stabiliti. In Italia la tradizione della pietra ollare è particolarmente forte nella zona della Valmalenco. Area alpina che chi si occupa di riscaldamento conosce bene. Come la conosce bene Erich Paccagnel, esperto di strumenti di riscaldamento che, con la sua azienda fondata nel 1985, è diventato nel 1991 importatore esclusivo per l’Italia delle prestigiose stufe finlandesi in pietra ollare Nannauni.
Nelle foto: Tra i tanti modi per rappresentare se stessi nella casa, una stufa dalle forti radici formali e iconiche è espressivo di una particolare sensibilità. Riconduce infatti a richiami profondi, a una base forte: come la pietra. Qualcosa di radicato nel tempo, di sendimentato nella storia. In Finlandia questa tradizione della pietra ollare effettivamenteè rimasta sempre viva e ha portato a un progressivo affinamento delle capacità di utilizzarla al meglio. Come strumento, come materiale dalle prestazioni particolari. E anche come elemento di base per un disegno moderno, limpido, elegante. Un disegno che è capace di unire i richiami alle stufe tradizionali con i modi espressivi del design contemporaneo: un mix ricco di attrattiva. I possessori delle stufe Nannauni possono dire questo: di avere una strumento che funziona, e funziona bene. Il colore grigio, di facile inserimento, di dialogo colloquiale con l’intorno. Legno, pelle, marmi, intonaci: quel grigio dalle sfumature soffuse e variate si accosta con discrezione, diffondendo un sottile fascino. Ma la sua forza di attrazione deriva da basi ben più profonde di quanto lo stesso disegno sappia esprimere: basi che parlano di quella solida esperienza nel campo del riscaldamento che ha consentito l’incontro tra il produttore finnico e l’importatore italiano.
|
||||
