Ordine degli Architetti di Parma

CHIESA DI S.ANTONIO
(viale Matteotti, Salsomaggiore Terme – PR)

Questo progetto trasforma la complessa condizione spaziale ed altimetrica del sito in cui interviene nell’opportunità di realizzare sagrati dall’articolata ed armonica spazialità, composta da sapienti raccordi tra ambiti di diversa funzione e valenza simbolica. (Giudizio della Commissione Nazionale)

Ordine degli Architetti di Parma

Arch. Giovanni Rossi (capogruppo)
Umberto Marossa (collaboratore)
Simona Rossi (collaboratrice)
Monica Sobacchi (collaboratrice)

Da sinistra: M.Sobacchi, S. Rossi, G. Rossi e U.Marossa

La chiesa serve oggi una delle più popolose parrocchie di Salice Terme. Eretta nel 1915 è stata tenuta sino all’anno 2000 dai Padri Cappuccini; oggi è affidata a un prelato. Rispetto ai decenni passati si sente con maggiore evidenza la necessità di aprirsi vero la città: con solo in senso metaforico ma anche tramite l’adeguamento degli accessi. Il progetto quindi propone di abbattere tutte le barriere architettoniche presenti, per permettere a chiunque l’accesso alla chiesa, senza differenze di sorta. Affiancando all’accesso frontale a gradini un ampio percorso inclinato, si rifiuta la tradizionale segregazione dell’accesso riservato ai “diversamente abili”.

Tavola di progetto. Nella fascia sinistra la descrizione dello stato di fatto e, in alto, l’individuazione del sito.
A destra, pianta e prospetti del progetto, che prevede l’abbattimento del muretto di recinzione.
Tavola di progetto. Sulla fascia sinistra, diverse prospettive sul sagrato.
L’ultima in basso in particolare evidenzia la sua forma a croce.
Nella tavola grande di destra sono poste in evidenza la stele e la raffigurazione sacra.

Il percorso inclinato diventa infatti uno dei protagonisti del progetto. L’abbattimento del muretto di recinzione oggi esistente, non porta all’abbandono dell’abitudine instaurata di affiggere per la pubblica fruizione il messaggio settimanalmente redatto dal parroco. Per tale funzione si colloca nel piazzale più alto, disegnato a forma di croce, una stele per gli avvisi. Questa è posta verso est, dalla parte opposta è posta invece una sacra raffigurazione. Un sistema di sedute ed aree di sosta mirano a fare del sagrato in luogo che si può “vivere” ogni giorno.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)