Ordine degli Architetti di Catanzaro

CHIESA DELLA SS.ANNUNZIATA
(via T. Campanella, Isca sullo Ionio – CZ)

Questo progetto trasforma la complessa condizione spaziale ed altimetrica del sito in cui interviene nell’opportunità di realizzare sagrati dall’articolata ed armonica spazialità, composta da sapienti raccordi tra ambiti di diversa funzione e valenza simbolica. (Giudizio della Commissione Nazionale)

	Ordine degli Architetti di Catanzaro Arch. Bruno Mongiardo (capogruppo) Michela Cattacin (collaboratrice)
Bruno Mongiardo e Michela Cattacin

La chiesa dell’Annunziata è uno dei punti cardine della cittadina di Isca sullo Ionio; l’altro è la chiesa di San Nicola. Due figure che si complementano. Come quella della Madonna dell’Annunziata e dell’angelo che l’affianca. Una figura che si eleva appoggiata al trono, con le pieghe del vestito che sembrano marcare una sorta di gradualità ascendente.Da
questo tema simbolico nasce l’idea progettuale. Si propone infatti di sostituire l’attuale scala a tornanti che conduce al livello della chiesa, con un’ampia scalinata dai gradini disposti a “ventaglio”: raccolti a gruppi che si avvicinano tra loro da un lato, si allontanano dall’altro. Così la scalinata ricorda le pieghe del vestito della Madonna.

Tavola di progetto. In alto a destra la statua della Vergine dell’Annunziata, da cui trae ispirazione il progetto del sagrato che nella scalinata ripropone il tema delle pieghe del vestito. A destra in basso, lo stato di fatto.

Tavola di progetto. La scalinata si articola su diversi terrazzamenti e si ricollega a un rigagnolo e a fonti d’acqua. Il percorso panoramico ripropone il tema del giardino degli ulivi.

La salita si pone come un cammino rituale, segnato da un fonte battesimale e da un rigolo d’acqua che invitano alla purificazione. Rivolto verso la valle si trova uno spazio più silenzioso, che porta al giardino degli ulivi. Figurativamente i terrazzamenti, la scalinata, le vasche, i rigagnoli, il giardino degli ulivi, ricordano gli elementi tipici del territorio di Isca. E a fianco del sagrato nasce una piazzetta, adatta all’ambientazione delle riunioni pastorali. Ecco ancora due figure, come l’immagine della Madonna e del suo angelo.