CHIESA CROCIFISSO DELLA BUONA MORTE Interessante idea progettuale che propone, attraverso la modulazione di un piano, la definizione di spazi e percorsi idonei a dotare la chiesa esistente di un sagrato di notevoli dimensioni con sottostante parcheggio. (Giudizio della Commissione Nazionale)
La chiesa sorge nel quartiere storico e “malfamato” di San Berillo, sventrato all’inizio degli anni ‘60. Il sagrato di Piazza Cappellini-Falcone è rimasto ridotto a parcheggio di risulta che isola la chiesa entro un lotto vuoto dove la città scarica i rifiuti. Il progetto mira a superare questa condizione di emarginazione, riprendendo ed esaltando le caratteristiche della chiesa, tradizionale ricetta per emarginati e immigrati.
Di qui l’idea di ricollegare il sagrato di Piazza Cappellini con un passaggio alla ricostruita corte che diventa un “sagrato interno” attorno al quale si raccolgono diversi servizi (libreria, luogo di incontro, un ostello, un ristorante, ecc.). Per liberare il sagrato esterno dalle automobili, si costruisce un sagrato interrato con sala ipostila caratterizzata da una scalinata scultorea che si ricollega con la scalinata della chiesa, la cui copertura si eleva costituendo un piano inclinato. Questo consente l’apertura di un finestrone che dà luce alla sala ipostila, mentre al di sopra del margine elevato del piano inclinato è ubicata una fontana che fa scendere un velo d’acqua lungo il piano che sporgendosi verso via Crispi funge anche da pensilina che copre la fermata dell’autobus.
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