Il rispetto dell’ambiente è un dovere morale di ognuno di noi,teso a salvaguardare la nostra stessa salute. Uno sviluppo più sostenibile delle nostre attività può contribuire a ridimensionare il depauperamento delle risorse naturali, consentendone la conservazione anche a beneficio delle generazioni future. Quando, nel 1893, ospitò sul Monte Rosa la Regina d’Italia, alla quale il Club Alpino Italiano aveva dedicato l’opera, A proposito di certificazione ambientale, il dr. Stefano Sibilio ci ha spegato che per ridurre gli impatti ambientali del sistema industriale, gli enti normatori che fanno capo all’iso (uni per l’italia) hanno redatto, già da un decennio, una serie di norme tecniche internazionali riguardanti la gestione ambientale: le iso 14000. Il rispetto di queste norme consente alle aziende di migliorare il rapporto tra le proprie attività e l’ambiente circostante, strutturando un sistema di gestione ambientale (sga) che prevede la riduzione dell’ inquinamento dell’aria, della produzione di rifiuti, degli sprechi di acqua, dei consumi energetici, ecc. La certificazione ambientale non è altro che la successiva verifica della rispondenza dell’ sga ai requisiti della norma iso 14001, che viene effettuata da appositi enti accreditati. Negli ultimi anni, le logiche della certificazione ambientale sono uscite dai perimetri dei siti industriali per comprendere anche altri settori: società artigiane, di servizio, del commercio, banche, strutture alberghiere, enti pubblici, parchi naturali fino ai rifugi di montagna. Una massiccia diffusione di queste certificazioni consentirebbe di ridurre l’impatto ambientale di tutte le attività presenti sul territorio, anche in luoghi di pregio dal punto di vista naturalistico. Questa possibile diffusione evidentemente è legata alle scelte dei consumatori, che orientano il mercato in un senso o nell’altro, e ad una più ampia conoscenza di questi strumenti volontari da parte del mercato stesso. (per maggiori informazioni sulle iso 14000 e sulla certificazione ambientale si può consultare il sito internet: www.uni.com) As to environmental certification, dr stefano sibilio explained that in order to reduce the environmental impact caused by factories, ten years ago the regulation bodies under iso’s control (uni for italy ) had already drawn up a number of international technical standards concerning environmental management: iso 14000. Compliance with such standards allows companies to improve the relationship between their own activities and the environment by way of an environmental management system (sga) aimed at reducing air pollution, waste, water waste, power consumption, etc. Environmental certification is but the subsequent assessment of sga’s compliance with iso 14001 standards, which is carried out by authorized bodies. In the past few years, environmental certification procedures have also been extended to other sectors, besides the industrial sector: craft workers’ cooperatives, service and sales companies, banks, hotel complexes, public bodies, natural parks up to mountain refuges. A substantial increase of such certifications would reduce the environmental impact caused by all the activities carried out on the territory, even as regards quality natural environments. This potential increase clearly depends on the consumers’ choices, as they set market trends in one way or another, and on the market’s better knowledge of these voluntary instruments. (for more information on iso 14000 and on environmental certification, visit the website: www.uni.com )
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