PREFABBRICATO: STABILE E SICURO

Alla fine del gennaio 2010 è stata inaugurata la nuova sede della Curia diocesana de L’Aquila, costruita totalmente in prefabbricazione.
La sede arcivescovile precedente, gravemente colpita dal sisma del 6 aprile 2009, ospitava anche il Museo dell’Oreficeria e sorgeva nel centro storico della città. Subito dopo il terremoto, è stata dichiarata inagibile a causa dei danni irreparabili subiti, al pari della Cattedrale e delle altre strutture ecclesiastiche adiacenti.
Nelle condizioni di emergenza, la realizzazione del nuovo edificio è stata affidata al Gruppo Mattarei, specializzato nel costruire con tempi rapidi e certi.La nuova curia aquilana ha una superficie di 850 m2 e si trova nel quartiere di Coppito, a poche centinaia di metri dalla Scuola Sottufficiali della Guardia di Finanza, che ha ospitato l’ultimo vertice del G8. La sede comprende gli uffici del Vescovado e gli alloggi del personale, oltre a una cappella, al piano terra, e all’abitazione privata dell’Arcivescovo, al primo piano.
La scelta di una costruzione in legno è stata dettata dalla necessità di assicurare livelli di statica e protezione sismica ottimali, oltre che comfort ambientale. Le naturali peculiarità del legno, se coadiuvate dalla corretta connessione dei singoli elementi strutturali mediante connettori metallici deformabili, adeguatamente dimensionati, permettono la realizzazione di strutture caratterizzate da un’elevata stabilità nel tempo.Leggerezza, resistenza e deformabilità: queste le caratteristiche intrinseche del sistema a telaio, scelto per realizzare l’opera. Il progetto è stato concepito per sopportare le sollecitazioni tipiche dei fenomeni tellurici, in quanto l’energia viene dissipata dalla struttura in legno grazie ai giunti metallici di collegamento che, opportunamente progettati, garantiranno un comportamento duttile all’intero edificio. Tale sistema costruttivo prevede l’utilizzo di elementi piani in legno, chiusi su entrambe le facce con  pannelli OSB (Oriented Strand Board), chiodati alla struttura portante e coibentati con isolante. In questo modo l’elemento piano può svolgere funzione di parete o solaio, da completare successivamente con ulteriori strati di materiale coibentante e le finiture scelte. Il protocollo adottato per la realizzazione della Curia, si basa sul Manuale Tecnico-Prestazionale di Eccellenza di Stile21, finalizzato a garantire parametri migliorativi, rispetto alla normativa vigente. Il sistema costruttivo permette di lavorare preventivamente gli elementi complessi, quali pareti portanti, fornite già complete di finestre, tramezzi e solai, e di assemblarli a secco in cantiere. Questo consente il controllo dei costi, della qualità e dei tempi di consegna.

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