Noce Moscata


Le spezie di Casa felice

La noce moscata ("noce di Masqat") è una spezia usata in cucina, originaria delle isole Molucche (Indonesia) ed oggi diffusa nelle zone intertropicali.

Si tratta del seme di un albero sempreverde (Myristica fragrans) che può raggiungere l’altezza di 20 metri. La noce moscata è una mandorla essiccata di forma ovale arrotondata, avvolta di un rivestimento carnoso macis (anch’esso usato come spezia in cucina) e contenuta all’interno del frutto, ha sapore e odore particolari, dovuti alla presenza
di un olio aromatico.

Usi Farmaceutico
Agli inizi del Settecento, per le sue caratteristiche di antisettico fu considerato come rimedio per oltre cento malattie.

Stupefacente
Ingerita in dosi elevate (5 grammi), disciolta in acqua o sotto forma di tè, provoca una leggera alterazione dello stato di coscienza, con anche la probabilità che si presentino allucinazioni visive dovute a due composti fortemente attivi: l’acido miristico e l’elemicina.
Le strutture chimiche dei due composti sono, analogamente alla mescalina, simili alla noradrenalina o alle amfetamine di sintesi, mentre gli effetti sono più vicini a quelli dell’LSD. Per questo nel Novecento fu soprannominata "stupefacente dei poveri".

Culinario
Oggi questa spezia è molto usata in cucina come ingrediente di dolci, budini e creme, ma anche di purè e verdure lesse. Spesso, nella cucina italiana, viene aggiunta nei ripieni per tortellini, ravioli e cannelloni fatti a base di carne, formaggio o spinaci.

 

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