Nel verde di Formentera, Isole Baleari


Nel verde di Formentera, Isole Baleari

Tra i riflessi cristallini del mare e le rocce riarse dal sole, la casa – studio di Marià Castelló a
Formentera coniuga funzionalità ed estetica, essenzialità ed eleganza.

Between the crystalline reflections of the sea and the rocks dried by the sun, this house – the studio of
Marià Castello in Formentera -combines function and form, simplicity and elegance.

Progetto di Marià Castelló
Foto archivio studio Marià Castelló
Testi di Ginevra De Colibus

Lontano dalle spiagge affollate di turisti, Formentera offre angoli incontaminati, tra vecchie cisterne per la raccolta delle acque piovane, muretti a secco riarsi dal sole, cespugli di ginepro e rosmarino.
Qui dove il tempo sembra scorrere lento, Marià Castellò Martinez ha costruito il suo rifugio: un volume discreto, bianco e compatto, a pianta quadrata di 12 m per lato, che accoglie casa e studio d’architettura.
L’orientamento nord-sud ha consentito di creare una casa con due anime: a nord lo studio con gli spazi dedicati al lavoro e agli incontri con la committenza, a sud gli ambienti domestici e privati.
Tra essi, nella parte centrale del volume, il nucleo dei servizi – librerie, bagno, cucina e impianti, tutti rivestiti da boiserie in legno di Iroko – separa anche fisicamente vita privata e vita lavorativa. Sia a nord sia a sud due ampie vetrate speculari a tutta altezza si aprono sul paesaggio e inondano di sole le stanze.

Far from the tourist-filled beaches, Formentera is still unspoiled with its old cisterns for collecting rainwater, dry stone walls, and juniper and rosemary bushes. This is where Marià Castellò Martinez has built her refuge, in a place where time seems to move more slowly. It is a discreet volume, white and compact with a square layout of twelve metres on each side, comprising both the house and the architect’s studio. The north-south orientation has made this double functionality possible: to the north there is the studio with areas for work and for meeting clients, to the south there are the domestic and private rooms.

All’occorrenza le vetrate possono essere chiuse da pannelli scorrevoli in legno grazie ai quali modulare la luce o spiare da una fessura la natura circostante.
Nelle stanze, attraverso i vetri, i riflessi della terra e delle rocce illuminano gli intonaci candidi e riscaldano gli arredi in legno di Iroko.
Pochi i mobili standard, ma tanti arredi fissi, eleganti ed essenziali, realizzati su disegno della stassa Marià. Sottili pareti mobili, sempre in legno di Iroko, chiudono o aprono completamente gli spazi creando ambienti di grande versatilità.

In between these, in the central part of the building, there is a bookcase, kitchen and bathroom, and installation systems, all of which has iroko boiserie that physically separates private life from work life. Both north and south have large full-height symmetrical windows that open onto the landscape and fill the rooms with sunlight. The windows can be closed with sliding wooden panels with which to modulate light or spy on the surrounding countryside from a small gap.
In the rooms, earth and rocks reflections come through the windows and illuminate the white walls while adding a warm hue to the iroko furniture.

Arredi fissi in legno di Iroko e arredi mobili bianco candido riflettono la luce intensa dell’esterno.
Attraverso le grandi vetrate, la vita quotidiana e il lavoro vengono
scanditi dal mutare della luce nelle diverse ore della giornata.

In alto: cucina e zona pranzo viste dall’esterno, attraverso la vetrata. Sia per lo studio sia per gli ambienti domestici
l’architetto ha scelto le belle sedie progettate da Verner Panton per Vitra.

A fianco: dettaglio dei contenitori porta cd e porta riviste in acciaio e in legno di Iroko della camera da letto e scorcio del corridoio che separa gli ambienti lavorativi da quelli privati.

Above, kitchen and dining area seen through the window from the outside. Both for the studio and for the domestic rooms, the architect has chosen the beautiful chairs designed by Verner Panton for Vitra.

Shown here, detail of CD and magazine racks in steel and iroko wood in the bedroom, and view of the corridor
that separates work areas from private areas.

Lo studio

Lo studio di architettura di Marià Castellò occupa il lato nord del volume: il sole del mattino inonda gli ambienti lavorativi consentendone l’illuminazione ideale per le ore diurne.
Armonia ed essenzialità caratterizzano gli spazi: una grande libreria in legno di Iroko si sviluppa per tutta la lunghezza mentre i tavoli da lavoro sono accostati alla grande vetrata.
All’occorrenza, sottili pareti scorrevoli in legno suddividono il grande ambiente open space in spazi distinti e indipendenti.

In questa pagina: il soggiorno-pranzo, la camera da letto e il bagno. Ogni spazio è studiato per offrire massimo comfort e versatilità: nella zona notte, ad esempio, il letto a ribalta sparisce completamente nell’incasso della boiserie.

On this page, the dining/living room, bedroom and bathroom. Every space is designed for maximum comfort and versatility: in the sleeping area, for instance, the fold-away bed disappears completely into the boiserie.

Costruire a secco

Il paesaggio di Formentera è costellato di piccole costruzioni e muretti in pietra locale montati a secco. Marià Castellò ha reinterpretato l’antica tecnica costruttiva isolana, eliminando colle e malte e montando a secco tutti gli elementi del
progetto: per la struttura e le pareti laterali sono stati utilizzati termo blocchi in argilla ed elementi prefabbricati in cemento armato, per le grandi bucature vetro e pannelli in legno. Anche per gli arredi in legno di Iroko, tutti realizzati su progetto dello stesso architetto, incastri e cerniere hanno consentito di rinunciare a colle e leganti chimici.

 

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