Natura


Tratto da:
99 Idee Casa N°56
E LE PIANTE SI MOLTIPLICANO

PERCHE’
Servizio di Lorenzo e Vanni Cammelli

Perché moltiplicare le piante? a) è un’avventura affascinante ed un hobby interessante b) nonostante qualche inevitabile insuccesso, è la maniera più economica per avere il giardino sempre più bello, ricco e vivo c) è facile, una volta che il “giardiniere della domenica” abbia rinunciato sia alle semine (troppo impegnative) che agli innesti (troppo professionali)
LE TALEE
Rappresenta la “speranza” di far emettere radici da un ramo della pianta “talea di ramo” o da una sua foglia “talea di foglia”. I passi necessari sono: 1) si taglia una porzione di ramo lunga 20-30 cm (o una foglia): il taglio deve essere diagonale 2) si eliminano le foglie basali (fig.5) 3) si cosparge la superficie di taglio con appositi prodotti ormonali che favoriscono la formazione di radici 4) si piantano le varie talee ai bordi del vaso (fig.6), affinchè le radici abbiano più spazio 5) Mettere in luogo ombreggiato innaffiando ogni 10 giorni 6) trapiantare quando le radici si sono formate. Il trucco: per avere un’atmosfera calda ed umida coprite il vaso con un sacchetto di plastica trasparente.
LA PROPAGGINE
Molte piante sviluppano dei rami in basso, tali che possono essere curvati e coperti da terriccio: sviluppano così radici pur essendo ancora attaccati alla pianta madre. I passi necessari sono: 1) Piegare il ramo a livello del terreno 2) tenerlo in posizione con l’aiuto di forcine o chiodi a U 3) ricoprirlo di terra e pressare bene 4) quando la porzione di ramo che fuoriesce si riempie di nuove foglie, la pianta ha formato nuove radici 5) tagliare al di sotto delle radici e trapiantare. Il trucco: per favorire l’emissione di radici, praticare un taglio (sotto ad una gemma) nella parte del ramo interrata.
LA MARGOTTA
Non è altro che un tipo “artificiale” di propaggine da applicare alle piante dai fusti rigidi. I passi necessari sono: 1) Si pratica un taglio obliquo (per meno della metà dello spessore), dal basso verso l’alto sulla porzione di ramo prescelta 2) si avvolge un foglio di plastica trasparente al di sotto del ramo e lo si fissa saldamente con dello spago (fig.1) 3) riempire il sacchetto con torba inumidita, pressandola bene intorno al taglio (fig.2) 4) si lega anche la parte superiore del sacchetto, come fosse una caramella 5) porre la pianta in ambiente caldo ed umido, spruzzando regolarmente le foglie. Quando le radici si sono ben sviluppate, recidere il ramo al di sotto delle nuove radici (fig.3) ed invasare (fig.4) Il trucco: per impedire la cicatrizzazione del taglio obliquo, tenetelo aperto inserendo uno stuzzicadenti od un fiammifero.
LA DIVISIONE
Metodo usato per le piante perenni, consiste nel dividere in 2 o più parti una pianta già molto sviluppata. 1) scavare una buca intorno alla pianta e rimuoverla dalla terra delicatamente 2) dividere in 2 o più parti la pianta, facendo in modo che ogni “pezzetto” abbia radici, fusto, rami e foglie 3) rimuovere ogni parte ferita o morta, oltre che a metà dell’apparato fogliare (per non affaticare le radici) 4) ripiantare tutte le nuove piante così ottenute, somministrando abbondante acqua e fertilizzante fogliare. Il trucco: per non danneggiare la pianta, usate due forchette da porre, schiena contro schiena, nel mezzo del pane di terra: le allargherete poco alla volta.

Talea di ramo: Abelia, Buddleia, Gerani, Lonicera, Spiraea

Talea di foglia: Beloperone, Hibiscus, Impatiens, Ortensia rampicante, Peperomia

Propaggine: Amelanchier, Aucuba, Gardenia, Gelsomino, Glicine

Margotta: Azalea, Ficus elastica, Magnolia, Rododendro, Tiglio

Divisione: Aquilegia, Centaurea, Delphinium, Gaillardia, Lupinus, Phlox

 

…avventura affascinante ed hobby interessante…

…la propaggine…

…la margotta…

…la divisione…

 

 

 

 

   
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