Con una serie di convegni, conferenze e celebrazioni, l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha ricordato, dal 26 al 30 aprile 2009, il 50° anniversario della morte del suo fondatore, il francescano p. Agostino Gemelli. Le giornate commemorative si sono aperte con la celebrazione eucaristica presieduta da S. Em. Card. Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano. I molteplici incontri attinenti le discipline in cui p. Gemelli maggiormente si impegnò – la psicologia, la sociologia e la medicina – sono stati accompagnati anche da due mostre: Padre Agostino Gemelli.
Richiamando l’altra mostra, Ornaghi ha ricordato “il pionieristico e originale impulso impresso da padre Agostino Gemelli, scienziato e medico, alla psicologia nella prima metà del secolo scorso” illustrato dall’esposizione permanente sul Laboratorio, uno degli strumenti che gli ha permesso di “entrare nel cuore della realtà… in una dimensione della storia in cui il fluire nel tempo manterrà integri e vitali i segni di un’esperienza, le tracce di una testimonianza, il valore più prezioso di una realtà.” Si apre nel maggio 2009 la nuova edizione del Master in Progettazione di chiese ( per informazioni: www.masterpch.it). Tale corso nasce, primo in Italia, nel 2002 dal protocollo d’intesa tra l’Ufficio Beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana e la Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma “La Sapienza”. La seconda fase del Master intende sollecitare una visione ampliata del progetto proponendo un secondo Laboratorio di progettazione dello spazio liturgico, tenuto dal prof. Stefano Mavilio, il cui tema è l’edificio ecclesiastico visto nella sua globalità di luogo per i riti sacramentali in cui si articolino gli spazi per l’iniziazione cristiana, la celebrazione eucaristica, i riti penitenziali e si inizino a valutare le necessità figurative e funzionali. A tale fine il programma didattico accompagna il Laboratorio con comunicazioni sulla poetica dell’arte cristiana contemporanea tenute dal prof. Mariano Apa, mentre Mons. Giancarlo Santi relaziona sull’evoluzione e lo stato della costruzione di nuove chiese in Italia. Completano questa sessione lezioni di approfondimento e comparazione tra elementi architettonici presenti nelle religioni monoteiste tenute dall’arch. Andrea Marcuccetti. Il terzo e finale periodo di lezioni è basato sull’elaborazione della tesi finale, attraverso un Laboratorio di progettazione di chiese, di cui è responsabile l’arch. Giampiero Lilli, il quale ha il compito di guidare gli allievi verso una “sintesi complessa” che riveli, nel progetto di un centro parrocchiale, quanto appreso ed elaborato durante le fasi precedenti del Master. V Caratteristica del corso è la vicinanza con le iniziative nazionali di convegno e dibattito che coincidono con i suoi periodi didattici. Il Master è presente con i suoi docenti e allievi a tutti i momenti di confronto di idee e realizzazioni inerenti l’archittura per la liturgia quali, ad esempio, gli annuali convegni di Bose e Venezia, e ha avviato collaborazioni didattiche con la Scuola Superiore di studi sulla città e il territorio dell’Università di Bologna e il Master in Arte per la liturgia dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Da quest’anno, ciò che prima avveniva in forma episodica di visita didattica a chiese contemporanee dell’area romana, è stato sistematizzato nella forma innovativa delle “Giornate romane di architettura sacra”, una serie di eventi nei quali il sopralluogo si articola in interventi di studiosi e protagonisti, dibattito, presa diretta delle caratteristiche dell’edificio, in un ambito aperto a chiunque si interessi al progetto del sacro. Il master ha avvertito in quest’ultimo anno la necessità di editare le proprie esperienze didattiche e di ricerca. Tale attività consiste nella realizzazione di una collana denominata “I quaderni del Master”, curata dall’arch .Giampiero Lilli e si è concretizzata, per ora, nella realizzazione del primo quaderno del master: “TRE CHIESE; forme aperte oranti” redatto dall’ arch. Tino Grisi. |