MANSARDA INDIPENDENTE


La realizzazione di una nuova cellula abitativa per una giovane coppia all’interno di un contesto architettonico definito: il progetto lascia a vista l’orditura del tetto e conferisce alla casa un’atmosfera calda e ovattata.

Progetto di Studio Longacantarana
Servizio di Maria Galati
Foto di Sarah Angel Bezzecchi

Nel centro storico di Commessaggio (MN), nel cuore della Pianura Padana, l’architetto Silvio Arfini progetta una mansarda calda e accogliente per una giovane coppia. Il progetto si inserisce in un ambito architettonico già definito creando un nuova cellula abitativa, indipendente dal contesto familiare, in un edificio che si sviluppa su più livelli.
Un piccolo ingresso al piano terreno costituisce l’inizio di un percorso in verticale che ci condurrà alla mansarda, passando attraverso una breve sosta nello studio al primo piano, dove un piccolo terrazzo si affaccia sul cortile. Troviamo un ambiente molto semplice, ma allo stesso tempo raffinato e accogliente. La travatura lignea del tetto è l’elemento forte e dominante nel progetto: un legno vissuto si accosta a un ambiente sobrio, dalle linee moderne.

L’architetto Silvio Arfini ha progettato una mansarda aperta, libera da muri e corridoi. Le grandi ante scorrevoli in MDF possono separare il living dalla cucina, o chiudere l’accesso alla scala.

Biografia

SILVIO ARFINI, architetto
Nasce a Commessaggio (MN) nel 1950, si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1978. Titolare dello studio “Longacantarana” esercita la professione di architetto occupandosi di design e progettazione, non solo edilizia. Membro di commissioni edili nei comuni di Commessaggio, Sabbioneta, Viadana e Dosolo; nel 1995 socio promotore dell’associazione culturale europea per la difesa e la divulgazione del patrimonio naturale e culturale “Scirocco” costituita a Corte in Corsica, con direzione generale in Italia.
Ristrutturazione di edifici residenziali, commerciali e uffici; realizzazione di ville unifamigliari nel Mantovano, Cremonese e Reggiano.

Divano Creta, Deas; mobile basso con cassetti Plan, Cappellini; camino, Focolare Varia Spartherm.
Cucina, WeissKuchen.
Nel bagno, sanitari linea “Link”, Flaminia; rubinetteria, Hansgrohe; lampade a parete “Nobi”, FontanaArte; lampade a serie “Tenso”, Cini e Nils.

Nella zona giorno due ante in MDF consentono di separare il living dalla spaziosa cucina, dove le basi sono collocate nella parte più bassa del tetto e la zona di lavoro si concentra in un’isola centrale. All’interno della zona living, un grande tavolo rettangolare definisce la zona pranzo e l’area divani si concentra attorno al camino. La zona notte garantisce il massimo comfort, sfruttando al meglio lo spazio disponibile.
(Da La mansarda n° 30)

 

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