LUDWIG MIES VAN DER ROHE – MARCEL BREUER

L’acciaio è protagonista. Rigorosamente in evidenza nella MR10, coniugato con materiali tradizionali nella Cesca. Due sedute essenziali e molto gradite al pubblico.MR10 viene presentata da Ludwig Mies van der Rohe all’esposizione Weissenhof del 1927.
L’Autore fu influenzato dal progetto di Mart Stam, visionato l’anno precedente. La sua sedia si distingue principalmente nella forma arrotondata del telaio tubolare, da terra fino alla seduta la struttura crea un morbido arco.
L’Autore infatti realizza la struttura unendo due parti con tiranti d’acciaio. Un’ulteriore differenza dal progetto di Mart Stam consiste nella seduta e nello schienale, realizzati in materiale morbido. La versione in vimini segue morbidamente la struttura senza interruzioni, mentre la versione in pelle presenta due fasce fissate da lacci. Produzione, Knoll.Cesca nasce nel 1928 e deve il suo nome alla figlia dell’architetto Marcel Breuer: Francesca. Pur ispirandosi alle sedute cantilever di precedente produzione Breuer tenta di sintetizzare tradizione e modernità. Un altro aspetto su cui focalizza l’attenzione è la comodità: le strutture in legno e vimini di seduta e schienale accolgono con morbidezza la persona ed evitano il contatto col freddo acciaio.
Questa seduta non presenta forti innovazioni tecniche, riprende il telaio con tubolare unico di Stam, ma è una delle sedute storiche più amate. Il suo gradimento dipende forse dall’armonia delle forme e dall’abilità con cui sono stati coniugati i materiali.Un vecchio sottotetto è stato riconvertito a uso abitativo, l’atmosfera sobria e rarefatta. È questa, in sintesi, l’essenza del progetto di Pasquale Restucci. Impilabili le seggioline “Vela” di Hannes Wettstein, Accademia.PASQUALE RESTUCCI, interior designer
Nato a Napoli nel ‘61 Restucci si occupa di progettazione d’interni da circa quindici anni. È iscritto all’AIPI (Associazione Italiana Progettisti d’Interni). Nel 1989 apre in forma societaria uno studio con annesso showroom, che si occupa di arredamento nel suo concetto globale (settori di riferimento: casa, negozio, ufficio), abbinandovi logiche di progettazione e ristrutturazione di rilievo.