Luci in casa – Visioni e sogni


Ingo Maurer è un designer e produttore di lampade di fama mondiale. La sua è una produzione ampia ed estremamente variegata, frutto di sperimentazione tecnica ed artistica. Una provocazione al “buon gusto”.

Luce dolce e forte

Ingo Maurer è un famoso progettista e fabbricante di lampade tedesco dotato di una smisurata fantasia ed energia progettuale. Il suo mestiere è la sua vita. Lavora con sessanta collaboratori cui propone un piccolo schizzo ed insieme a loro studia il modo di tradurlo. Li lascia poi liberi di operare, per un po’, perché così si impegnano molto di più per arrivare al prodotto e si crea una maggiore apertura. Tra le sue molteplici realizzazioni troviamo nella Foto 1
la lampada L’Eclat Joyeux, una versione speciale di Porca Miseria!, un’ode “per mantenere la calma e la serenità nei
periodi difficili, un appello per non stagnare nelle abitudini”.

Foto Tom Vack

TU-BE 1 (Foto 2), è stata progettata in collaborazione con Ron Arad che ebbe l’idea di usare i tubi riflettenti mentre lavorava ad un dentifricio. Big Dish (Foto 3) è un apparecchio luminoso in fibra di vetro, metallo e acciaio.
“Spero che in futuro la luce sia molto più tenera, più dolce con la gente, più gentile, eppure al tempo stesso sia una luce forte e si diventi più coscienti della luce che ci circonda”.

G.C.

Biografia

INGO MAURER
designer e produttore di lampade

Ingo Maurer nasce nel 1932 sull’isola di Reichenau sul Lago di Costanza. Formazione come tipografo in Germania ed in Svizzera. Dal 1954 al 1958 studia grafica a Monaco di Baviera. Dal 1960 al ‘63 lavora come designer a New York e a San Francisco. Nel 1966 fonda "Design M" a Monaco di Baviera, la prima lampada fu Bulb. Ha ricevuto
molteplici premi di design.e le sue lampade fanno parte delle collezioni di numerosi musei internazionali. Nella collezione di design del Museum of Modern Art di New York si trovano: Bulb e Gulp (1969), Light Structure (1970, come co-designer), Little Black Nothing e YaYaHo (1988), Los Minimalos Dos, Lucellino Wall, Wo bist Du, Edison…?, Zettel’z (1999), Porca Miseria! (2003).

Nel 1989 per la prima volta presenta ricerche non-commerciali sulla luce alla Fondation Cartier pour l’art contemporain a Jouy-en-Josas (Parigi). Nell’ottobre 2000 riceve il premio "Lucky Strike Designer Award 2000" della Raymond Loewy Foundation. Da luglio a settembre 2006 la sua mostra “Ingo Maurer – Light – Reaching for the Moon“ viene esposta alla Tokyo Opera City Art Gallery. Nel novembre 2005 viene nominato Royal Designer of Industry dalla Royal Society of Arts, Londra. Nel giugno 2006 ottiene la laurea honoris causa dal Royal College of Art di Londra.

 

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Pubblicato in FARE

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