Dualità Progettare la luce utilizzando la metafora del viaggio e muovendosi attraverso l’idea di Eraclito secondo cui ogni cosa si genera attraverso la lotta e la necessità. Semplicità, invenzione, emozione e dualità sono gli ingredienti base dei progetti esposti in questa pagina. Un viaggio tra coppie di opposti quali il bianco e il nero, la luce maschile e quella femminile, il vuoto e il pieno, genera corpi illuminanti come 35 MM, (foto 2), design di Alessandra Dallagiovanna e Davide Groppi. Si tratta di un ciondolo luminoso costituito da una diapositiva retroilluminata a led, con una luce a lenta intermittenza. L’immagine della diapositiva è personalizzabile e un interruttore ne permette l’accensione e lo spegnimento. 35 MM si può anche fissare alla parete grazie a una guida in metallo. Omar Carraglia ha progettato la lampada a sospensione in metallo Saba, visibile nella foto 1. Indiebar, (foto 3), dello studio 967, è una lampada da terra in Corian® che utilizza led e batterie. Nella foto 4 possiamo osservare G.C.
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