Lettera aperta

Dedichiamo questo numero speciale di CHIESA OGGI, architettura e comunicazione alla Nota della Conferenza Episcopale Italiana sull’adeguamento delle chiese, documento che promuove il compimento delle indicazioni emerse
attorno al Concilio Vaticano II sullo spazio liturgico. Molti sono stati i pronunciamenti della Conferenza Episcopale Italiana sull’argomento: abbiamo raccolto qui tutti i documenti afferenti alla stessa problematica, così da fornire uno strumento operativo di grande agilità. Le note e i rimandi sono stati tutti esplicitati, così il lettore dispone di un volume completo e non ha bisogno di correre tra biblioteche e librerie a procurarsi i molteplici documenti cui le note fanno riferimento. Possiamo dire di aver compilato un autentico manuale per la progettazione di chiese, che interessa tutti coloro che (architetti, parroci, artisti, liturgisti…) concorrono alla composizione dello spazio di culto.
Questa complessa opera è stata resa possibile da padre Giacomo Grasso, O.P., che ne ha lanciato l’idea e ne ha
seguito con attenzione la realizzazione. P. Giacomo Grasso ha alle spalle una lunga esperienza di architettura dello spazio di culto. Professore di teologia alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino, si occupa di ecclesiologia e di sacramentaria. Dal 1966 si è interessato dei rapporti tra teologia e architettura: ha partecipato all’ attività della storica rivista bolognese Chiesa e Quartiere, è stato membro della Sezione Arte della Commissione Liturgica di Torino, è attualmente responsabile del complesso monumentale di Santa Maria di Castello a Genova, ha pubblicato due libri che riguardano l’attività del progettare chiese, Tra teologia e architettura (Roma, 1988) e Come costruire una chiesa. Teologia, metodo, architettura (Roma, 1994), fa parte del comitato scientifico di CHIESA OGGI, architettura e comunicazione… insomma è tra i pochi che si possono esprimere con autorevolezza e competenza su questo terreno che richiede vasta interdisciplinarietà. A p. Grasso si deve il Commento della Nota della C.E.I. sull’adeguamento : questo consentirà al lettore di instaurare un proficuo dialogo con il pronunciamento dei Vescovi italiani; al professionista di rendersi conto delle mille sottigliezze e delle non indifferenti difficoltà di fronte alle quali si trova nel momento in cui si mette al lavoro (adeguamento, restauro o nuova edificazione che sia); al committente consentirà di incamminarsi sul terreno del linguaggio usato dal progettista e così di meglio intendersi con lui. Questa edizione della Nota è corredata anche da importanti introduzioni: S.E.R. Mons. Francesco Marchisano, presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa, colloca la Nota nella sua giusta prospettiva universale, sia in senso cronologico (il patrimonio della Chiesa porta in sé la tradizione dei secoli) sia in senso attuale: la Chiesa italiana è la prima che sistematizza l’adeguamento dello spazio liturgico dopo il Vaticano II. Mons. Giancarlo Santi, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Conferenza Episcopale Italiana, inquadra con precisione i problemi sollevati dalla Nota. Il prof. Mario Roggero, docente
di Progettazione al Politecnico di Torino, mostra come il progettista possa porsi di fronte all’importantissimo compito di lavorare per la chiesa. Il p. Grasso, nella sua introduzione, indica le vie che consentirebbero alla Chiesa di por mano subito e in modo fecondo ali’adeguamento. Centomila cantieri che si possono aprire in breve tempo, se si hanno le idee chiare. Per ragioni di spazio rinviamo al prossimo numero di CHIESA OGGI, architettura e comunicazione, alcuni argomenti che ci stanno molto a cuore e cui qui è il caso di far cenno. Il 4 ottobreè stato consegnato nell’Aula Magna dell’Università di Pavia il primo Premio Internazionale Frate Sole ali’architetto giapponese Tadao Andò. La nostra rivista si onora di essersi impegnata in questo, che è forse il più importante premio di architettura al mondo. Un pubblico attentissimo ha riempito l’Aula magna dalla mattina alla tarda serata: segno di una grandissima attenzione che ha trovato ampio riscontro sui mass media. Ne parleremo. Come parleremo di un’altra iniziativa da noi curata, che avrà presto risonanza nazionale: la pubblicazione del Regesto delle chiese di Pistola. Si tratta di un’iniziativa per far conoscere l’incredibile ricchezza architettonica e artistica che le nostre chiese, antiche e nuove, posseggono e spesso nascondono. Contiamo di pubblicare presto nuovi Regesti che contribuiscano a far riscoprire la dignità che compete alle chiese di tante città italiane. Continuiamo l’invio della rivista a tutte le parrocchie d’Italia, e la sua diffusione capillare nelle edicole: così che CHIESA OGGI, architettura e comunicazione sia veramente uno strumento di dibattito e di conoscenza alla portata di tutti.

Giuseppe Maria Jonghi Lavarini


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