L’ENERGIA DALLA NATURA


Umbertide (Pg) – Progettazione di un edificio – Studio di architettura Un_de(r)costruction

Orientamento, materiali naturali e un tetto verde per un edificio “sostenibile”.

INQUADRAMENTO URBANISTICO E ACCESSIBILITÀ
Il comune di Umbertide (Pg) fa parte dell’Associazione di Comuni “Città del Bio”, che si propone, tra l’altro, di adottare ed incentivare “un uso prudente ed efficiente delle risorse, incoraggiando un consumo sostenibile”. In quest’ottica, integrazione paesistica, simbolismo formale ed architettura bioclimatica ed eco – compatibile rappresentano i differenti punti qualificanti del progetto.
L’edificio sorge su di un lotto irregolare, approssimativamente di forma triangolare, di 830 mq. L’accessibilità è garantita dalla strada comunale che costeggia il lotto sul lato nord – ovest.

ASPETTO FUNZIONALE
Il progetto prevede la realizzazione di un fabbricato di tipo residenziale, costituito da nove appartamenti con relativi garage e cantinole. L’edificio è composto da un piano terra, articolato in tre appartamenti con giardino indipendente, un primo piano con tre alloggi dotati di terrazzi a livello ed un secondo piano, sempre costituito da tre appartamenti, con balconi e tetto – giardino. Il piano interrato ospita le autorimesse e le cantinole: ad esso si accede dalla strada comunale attraverso una rampa carrabile, di opportuna pendenza, e mediante l’ascensore e le scale interne. Gli appartamenti, in diverse taglie dimensionali, variano dai 60 ai 75 mq.

ASPETTO FORMALE
L’edificio è caratterizzato da una struttura geometrica di forma triangolare: ciascun lato del triangolo equilatero ha una lunghezza di circa 32 metri. Lungo le bisettrici del triangolo sorgono i tre blocchi a pianta quadrata che ospitano ciascuno tre appartamenti. La parte centrale del triangolo contiene il blocco dei collegamenti verticali (ascensore e scale) e il ballatoio di accesso ai singoli appartamenti. Questa configurazione planimetrica consente di realizzare un edificio compatto, ma al tempo stesso articolato e capace di cogliere per ciascun livello la giusta integrazione formale
e funzionale con il contesto.

STUTTURA E MATERIALI
La struttura portante sarà in cemento armato.
Fondamentale l’utilizzo di materiali naturali quali malte, intonaci e pitture di calce idraulica naturale (NHL), che essendo prodotti altamente porosi, igroscopici e traspiranti permettono un continuo scambio di aria e vapore che mantiene in perfetto equilibrio l’edificio.

Sul tetto dell’edificio è stato progettato un giardino.

In primo luogo si è puntato ad ottenere un ottimo isolamento termico: l’energia solare gioca un ruolo centrale perché viene sfruttata con il contributo delle finestre isolanti che lasciano entrare la luce, ma oppongono una forte resistenza alla dispersione del calore. Le unita abitative sono posizionate e orientate in maniera da poter avere la migliore esposizione ed il minor dispendio di energia. Ciascun piano è caratterizzato dalla presenza di brise – soleil e pergolati, con la duplice funzione di proteggere la superficie vetrata, e quindi l’ambiente interno, dall’irraggiamento solare primaverile – estivo e garantire la giusta privacy a ciascun appartamento. Gli alloggi dell’ultimo piano sono caratterizzati dalla presenza di un tetto – giardino sormontato da una struttura in legno lamellare che funge da schermo solare.

In Edicola

Nelle immagini piante e rendering del progetto del fabbricato ad uso residenziale.

IL TETTO – GIARDINO HA 5 VANTAGGI:

1. ISOLAMENTO TERMICO. Il tetto verde protegge in estate da temperature in eccesso: senza la copertura verde il tetto può raggiungere anche gli 80°C; con la copertura non si supereranno i 25°C. In inverno, evita che il calore fuoriesca dagli appartamenti, come spesso accade in alcune case.
2. ISOLAMENTO ACUSTICO. Uno dei tanti vantaggi del tetto verde è proprio l’isolamento acustico, che nei tetti normali è di -3dB, con questa copertura l’isolamento acustico è di -8dB.
3. CREAZIONE DI NUOVI SPAZI. Esso restituisce all’uomo il verde, che non è solo al piano terra ma anche sopra, rendendo lussureggiante e vivibile il tetto.
4. ARIA PIÙ PULITA. Grazie alle piante che fanno da filtro, la percentuale di polvere che si trova nell’aria di alcuni ambienti viene diminuita (la vegetazione assorbe alcuni dei maggiori inquinanti emessi in atmosfera, quali ossidi di carbonio, azoto, zolfo, anidride solforosa) e a migliorare l’aspetto delle città.
5. MIGLIORE RIUTILIZZO DELL’ACQUA. Normalmente l’acqua piovana che finisce sui nostri tetti, se non provvisti di copertura verde, viene sprecata. Ma i tetti provvisti di copertura verde consentono un migliore riutilizzo dell’acqua piovana attraverso le piante.

FABRIZIO COLOMBO e EMILIA GENTILE, architetti
Collaborano presso il Dipartimento di Progettazione Architettonica
di Napoli, prima come Cultori della materia, poi come Dottori di
Ricerca e Docenti a contratto.
Hanno realizzato diverse opere in collaborazione conil Prof. Aldo
Loris Rossi. Nel 2000 fondano Un_de(r)construction Studio a
Napoli e vincono diversi concorsi.
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