Legno e pietra per la casa di montagna.

…per la casa in montagna

Nelle antiche baite, rese confortevoli con interventi di ristrutturazione, la vita scorre ancora come un tempo in compagnia del camino, assoluto protagonista dello spazio domestico.

Nel cuore delle Alpi, la più piccola e la meno popolosa delle regioni italiane, vanta alcune delle più belle stazioni sciistiche italiane, come Cervinia, Champoluc, Cogne, Courmayeur, La Thuille, Gressoney e Valtournenche,
la natura da sogno del Parco Nazionale Gran Paradiso, una fitta rete di straordinari castelli medievali che conservano intatto il loro splendore
e l’incanto delle valli alpine disegnate dai caratteristici villaggi. I dettagli architettonici dei nuclei rurali e delle antiche baite d’alpeggio, restaurate e trasformate in rifugi per week end e vacanze, rivelano tradizioni millenarie. È il caso dei comignoli che con le loro vie di fumo indicano l’accoglienza e il calore domestico, in luoghi dove il tempo sembra essersi fermato.

Qui, il passato che continua a vivere nei pascoli e nelle coltivazioni della vite, del grano e della segale e si fonde con il presente di chi desidera ritrovare il contatto con la natura. In inverno, quando la coltre di neve conferisce una straordinaria magia al paesaggio, arrotondandone le linee e creando suggestivi giochi di luce e di forme, le baite offrono intime serate davanti al camino, ideali per rilassarsi al calore delle vivaci fiamme che sempre allegre ardono
nel focolare.

Ai materiali antichi di recupero della tradizionale baita
come il tetto in piode, si sono affiancate le moderne tecnologie in modo da realizzare una casa di montagna di grande comfort. All’esterno, un ponticello, valorizza la cascatella naturale che scende dalla montagna. Progetto: Studio Lavarello.
Il camino realizzato su progetto dell’architetto Paolo Picco ha piano e spalla in granito levigato, trave in legno di recupero e la cappa in intonaco finito a gesso. Il focolare interno aperto è un prefabbricato di Palazzetti. Facile da installare, realizzato in refrattario o in ghisa, ha durata illimitata e permette di accumulare grandi quantità di calore che poi cede uniformemente all’ambiente per irraggiamento.
Foto di A. Lecce

Il camino, centro focale che facilita la conversazione e la convivialità, disegna la zona magica della casa dove è bello raccogliersi con gli amici per sostare davanti al crepitio della legna che arde, magari dopo una giornata trascorsa sulla neve. Nella casa di montagna, il camino, trova la sua collocazione per eccellenza, non solo come elemento decorativo ma come utile e indispensabile soluzione alle esigenze di riscaldamento. (Rita Ghisalberti)

Il massiccio camino con la bocca del fuoco in pietra
grigia e l’antica trave di recupero caratterizza l’ambiente.
Il soffitto in legno, in realtà nasconde un soppalco che ospita la zona notte, riscaldata sfruttando il calore
del camino.
Progetto: architetto Andrea Vecchi.
Foto: A. Lecce.

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