Le volte di Noto


La ricostruzione della Cattedrale di Noto resterà come un’opera filologicamente esemplare.
I soffitti sono realizzati con una incannucciatura, come e meglio di un tempo. Una ricostruzione migliorativa: questo è stato fatto a Noto nella quale, a seguito del cedimento di un pilastro, crollò nel 1996 tutta la copertura della navata
centrale e di quella di destra, la cupola, la copertura del transetto destro.
Ne abbiamo ampiamente parlato su CHIESA OGGI architettura e comunicazione 79/2007 (in cui è stato descritto tutto l’intervento di restauro realizzato dallo studio di architettura Tringali – La Rosa). Torniamo sull’argomento per riprendere un aspetto singolare e importante dell’opera ricostruttiva. Il sistema dell’incannucciato è stato usato sino all’inizio del ‘900 per realizzare controsoffittature e solai.
Per la cattedrale di Noto si è adottato il principio di seguire sistemi di lavorazione tradizionali, ma sottoposti a controlli
rigorosi con l’uso delle tecnologie più nuove. Così per le parti in calce, in cocciopesto come per le volte interne, si è scelto di incaricare l’azienda F.lli Spadaro per riproporre i sistemi di lavorazione antichi.

Dall’alto: particolare della stesura del manto di calce
sull’incannucciatura; la struttura in legno su cui si
ancora l’incannucciato; navata centrale, la volta finita.

L’incannucciato è costituito da una semplice trama di canne di palude – leggere, flessibili e durature – che si collega alla struttura portante.
Su tale trama viene poi steso a varie mani l’intonaco. Si tratta di materiali naturali, duraturi, ecologici, traspiranti ma dall’importante potere fonoisolante. Il meglio della bioarchitettura.
Il merito della F.lli Spadaro è stato quello di recuperare quegli antichi sistemi di lavorazione dimenticati, di aver istruito maestranze giovani in un mestiere che anticamente si tramandava di padre in figlio e del quale si era persa la memoria.
Così le nuove volte della Cattedrale di Noto sono realizzate nel rispetto dell’originale, ma sono anche estremamente
moderne. Nel segno della sostenibilità ambientale.

 

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