LE BOISERIE L’ARTE NEL LEGNO


L’ultima frontiera della boiserie è la casa di montagna tradizionale.

Anche se nuove tendenze si stanno affacciando, la casa di montagna continua a essere preferita foderata in legno, dalle pareti al soffitto e al pavimento. Qui abbiamo tre esempi, uno (nella pagina a fronte in basso) si trova a Saint Moritz, quello più in alto ha sede a Comelico, mentre in questa pagina c’è un interno di Madonna di Campiglio. I posti cambiano, ma lo stile di riferimento rimane evidentemente lo stesso: boiserie a riquadri sulle pareti, interrotte sul soffitto da medaglioni che danno spazio all’attaccatura del lampadario costruito con le corna di cervo. Sembra che solo così ci si possa sentire veramente in montagna.

Una sala da pranzo importante realizzata da Osta “i tuttolegno”.
Della stessa azienda, l’angolo di un soggiorno a Comelico.
Un interno a Saint Moritz.

Nelle prime due immagini, quelle dove il soffitto è interamente coperto di legno, ci troviamo di fronte a due interni curati dagli stessi professionisti, gli Osta “i tuttolegno”, che offrono interni completamente arredati su misura con
mobili e boiserie eseguiti da artigiani cadorini di grande esperienza.
Nella sala da pranzo di St. Moritz vediamo invece all’opera un architetto milanese specializzato in case per la nobiltà e l’alta borghesia, Filippo Perego dei marchesi di Cremnago, che ha scelto come cifra dominante una raffinata boiserie d’epoca in larice patinato. Questo legno riveste le pareti e continua, dopo una fascia intonacata di bianco
che dà respiro, in un elegante soffitto a cassettoni con medaglione centrale. Il tavolo e le sedie sono mobili autentici del ‘600.

 

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