Le belle strutture in legno

Le strutture lignee sono componenti fondamentali dell’architettura di campagna per la loro bellezza e per la resistenza, la durata, la sicurezza e i costi competitivi.

Il legno è, senza dubbio, fondamentale nelle strutture della casa di campagna, sia per una lunga tradizione che risale all’architettura spontanea di molti secoli fa, sia perché offre bellezza, calore e intimità, con una superiore qualità della vita e una casa tutta naturale. Il suo carattere di materiale vivo, anche dopo anni dalla sua lavorazione, ne esalta le caratteristiche ma nello stesso tempo richiede una scelta accurata del materiale, un perfetto trattamento sia prima che dopo la lavorazione, e un’esecuzione a regola d’arte. Se da un lato esige, proprio per essere vivo, un accurato trattamento contro insetti e muffe, che assicura una lunga durata, dall’altro l’elasticità delle sue fibre gli consente di resistere meglio a tutti gli sforzi strutturali a cui è sottoposto; se poi le tavole vengono incollate con orientamenti opposti delle fibre, si dà vita al legno lamellare che vanta caratteristiche tecniche, resistenza agli sforzi, elasticità, costi per cui diventa competitivo col migliore acciaio.

Appunti

Il sistema tetto in legno
Per un tetto in legno fatto a regola d’arte, il sistema Balken, frutto della migliore tradizione sudtirolese, assicura la massima qualità nella scelta del legno, la progettazione su misura affidata a maestri carpentieri specializzati coadiuvati dai sistemi CAD CAM su computer, il dimensionamento statico nel rispetto dei requisiti previsti da leggi e norme vigenti, l’accuratezza nelle lavorazioni, consentita dalle macchine a controllo numerico capaci di precisione millimetrica, la consulenza in zona da parte di collaboratori qualificati, la rapidità e la facilità di posa, in perfetta sinergia per creare un prodotto unico, con caratteristiche estetiche e qualitative molto elevate. Questo sistema garantisce un tetto a vista bello, raffinato e funzionale, che dà temperamento a edifici, case e ambienti, rustici o in stile, moderni o tradizionali, caldi d’inverno e freschi d’estate, per lunghi anni senza problemi. (Damiani Legnami)

La forza del lamellare

Il legno lamellare fu creato per superare i limiti dei tronchi da cui si ricavano le travature: infatti da un solo fusto non si possono ottenere le travi di grandi sezioni, molto lunghe o con particolari curvature, necessarie alle moderne espressioni architettoniche. La tecnica di lavorazione parte dal sezionamento in tavole del tronco stagionato di conifera, da cui vengono asportate impurità e difetti, poi prevede la loro essiccatura, quindi la loro fresatura a pettine e la giunzione longitudinale a formare lamelle lunghe anche decine di metri; infine si ha l’incollaggio a pressione delle lamelle poste a fibre alternate, così da compensare le diverse dilatazioni e movimenti del legno, con piallatura e taglio finale. Il risultato finale sono travi e ed elementi strutturali di dimensione e forma volute, dotati di una resistenza meccanica, statica e agli sforzi, costante nel tempo, molto superiore al legno massiccio, di una grande elasticità, di resistenza agli agenti atmosferici, al vento e alla neve (anche alle loro azioni statiche e meccaniche), della capacità di bruciare molto lentamente in caso di incendio, senza perdere la capacità portante: queste doti, insieme ai costi competitivi, fanno preferire in molti casi il lamellare all’acciaio e al cemento armato.

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Rinforzare le solette lignee
Spesso si presenta nella casa di campagna il problema di recuperare le vecchie solette di legno: queste generalmente non crollano ma, salvo eccezioni, sono rumorose, si flettono, “ballano” e provocano fessure in pavimenti e nei muri; il processo di ristrutturazione richiede caratteristiche e prestazioni certe che una tale soletta in legno solitamente non può offrire. Il rimedio è costituito dal traliccio LPR e dal connettore Flap che, insieme a una rete elettrosaldata con maglie da 20” e diametro da 6 mm e a una cappa di calcestruzzo di spessore 5 cm, garantiscono una serie di soluzioni integrate e specifiche, alternative alla  emolizione, per ogni singola problematica, con abbondanti margini di sicurezza supportati da prove in laboratorio e in cantiere; con questo sistema si opera solamente sulla superficie superiore della soletta di legno, incrementandone molto le prestazioni strutturali, senza alterare la parte inferiore che così può essere lasciata a vista, senza l’antiestetico inserimento di putrelle; la versatilità e la semplicità del sistema permettono anche la realizzazione da parte di manodopera non specializzata. (Peter Cox)

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Per vivere il tetto
Pircher, con Vivitetto, ha dato vita a un sistema semplice ed innovativo per conferire a ogni ambiente tutto il calore e l’accoglienza desiderata, con una struttura in legno su misura, la massima cura dei particolari e la riduzione della ferramenta a vista per un aspetto estetico impagabile. La scelta del materiale, legno lamellare di produzione propria, dotato di resistenza al fuoco, stabilità termica e particolare elasticità, assemblato con colle poliuretaniche, prive di formaldeide e assolutamente atossiche, garantisce la sicurezza sotto ogni punto di vista; la lavorazione artigianale, unita a un processo produttivo tecnologicamente avanzato, assicura grande qualità di prestazioni e assoluta attenzione a ogni minimo particolare, con la possibilità di personalizzazione; tutto il pacchetto di copertura, sia standard che naturale (secondo le norme della bioedilizia), è studiato per fornire ottime prestazioni termiche e acustiche, con l’obbiettivo di ricercare la giusta combinazione per ottenere il meglio in fatto di salubrità e isolamento. Lo vediamo in questa antica casa ristrutturata a Cogne, in cui le altezze disponibili nel sottotetto dovevano convivere con le esigenze di statica dovute ai carichi di neve, alla copertura in lose (pietre del peso di 160 kg/mq), ma soprattutto alla mancanza di appoggi in punti fondamentali nell’ orditura del tetto. Tutta la ferramenta è a scomparsa per soddisfare il gusto estetico, utilizzando tappi in legno per coprire le viti.

La bellezza del legno antico

La crescente attenzione per il recupero del patrimonio architettonico ha portato alla valorizzazione di tutti i materiali d’epoca, soprattutto con un valore storico ed estetico. Ludis Legnami da oltre 20 anni riesce ad ottenere risultati sempre migliori dal recupero e dalla lavorazione del legname antico: travature in larice, abete e rovere lavorati ad ascia esclusivamente a mano, di ogni forma e dimensione, particolari architettonici di grande fascino, tavole da pavimento

originali spazzolate e già pronte per la posa, doghe in legno antico (abete, larice, rovere e olmo) spazzolato e cerato, fornito in diverse dimensioni e con leggere differenze di tonalità e fibra per ricreare l’effetto naturale e avere la possibilità di gustare al meglio il calore del legno di una volta. Ma non solo: stube in stile tirolese, antichi portoni e porte, mobili in abete massello antico, in stile Settecento, Ottocento o tirolesi, rifiniti e dipinti a mano e curati nei minimi particolari, bauli, armadi, cassapanche, tavoli e sedie: oggetti unici che già da soli fanno arredamento.


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