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Come in una vera e propria casa si può giocare a backgammon davanti al camino
È finita l’epoca della “globalizzazione visuale” e Prada anticipa la tendenza dando inizio a una nuova era all’insegna della personalizzazione degli spazi di vendita. Dopo Capri e prima a New York, è la volta del nuovo negozio di Aspen, Colorado. La “globalizzazione” sta omologando il gusto ma c’è nell’aria la voglia di recuperare i valori delle culture e delle tradizioni locali, di trovare stimoli diversi in città e ambienti differenti. C’è voglia di “personalizzazione”, un desiderio di ritrovare le radici nei luoghi quotidiani e di scoprire al contempo emozioni nuove, frutto della cultura di ogni singolo paese, nelle diverse città del mondo”, spiega Minuccia Prada. Un ambiente accogliente e tradizionale, che rispetta l’architettura della località montana, interpretato in chiave moderna; un minimalismo confortevole che abbina il colore caldo della pietra naturale dell’Arizzona e il legno di larice grezzo su cui il tempo ha lasciato il segno. Nei tre piani dell’Andre’s Building, che ospita il nuovo negozio realizzato dallo studio di Roberto Baciocchi, si respira un’aria di casa. L’interno della palazzina della fine del XIX secolo è stato trasformato con uno stile razionale ed accogliente che fa rivivere gli spazi dello chalet, grazieanche ai materiali degli arredi: tappeti in capra asiatica; mensole di pietra dalle calde sfumature; tavoloni in larice solidi e lineari; confortevoli divani in crosta scamosciata marrone. Elemento che caratterizza e collega i tre piani del negozio, la canna fumaria che parte dal camino del piano interrato e percorre in verticale, come un monolite rivestito in legno, tutta la struttura creando un gioco armonico che taglia gli spazi. Il tradizionale stile di Aspen, riletto in chiave moderna e funzionale, contribuisce a creare un clima comfortevole in cui ciascuno può sentirsi a proprio agio. I clienti possono muoversi come in una casa. (R.G.)
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