La stufa si veste di colore

La decorazione della stufa da secoli è affidata alla maiolica con i suoi colori e i dipinti eseguiti a mano, con i rilievi e gli incavati: ma è soprattutto il colore che percepiamo al primo impatto, con le sue fondamentali componenti psicologiche,
con una forte attrazione per certi colori neutri, o per colori forti, di grande saturazione visiva ed emotiva o, per colori
spenti. Un tempo però la gamma cromatica di fondo delle maioliche era forzatamente limitata a quei pigmenti facilmente
disponibili e poco costosi, come gli ossidi di ferro che davano i verdi, i marroni, i bordeaux spenti; oggi la chimica
permette una vivace fantasia di tinte. Le attuali tendenze verso l’uso del colore negli ambienti domestici coinvolgono con
estrema vivacità tutta la produzione di stufe. (R.S.)

Nelle foto: La fantasia delle forme e dei colori, dalla tradizione al design attuale, è una caratteristica delle stufe di Prosch Keramik, realizzate sui desideri dei clienti, con i migliori materiali e con formelle dipinte a mano.
Sato di Attika distribuita da Kerogas è una raffinata stufa che attrae lo sguardo con la purezza della linea.

Giallo. Se è chiaro indica la solarità, l’intelletto e la bontà, se scuro la gelosia, l’avarizia, l’inganno.
Bianco. Associato alla luce e alla vita, indica la purezza, l’innocenza, la castità, la perfezione, la spiritualità. Bordeaux. Simbolo del sole, della guerra, del maschile, del fuoco, del sesso e delle passioni violente.
Verde. Colore della natura e quindi riposante, indica giovinezza e speranza, ma è ambivalente (cambiamento).
Blu. È il colore della grande profondità, femminile per eccellenza: fedeltà, affetto, prudenza, costanza.

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