La stufa come opera d’arte

TRA TRADIZIONE E FUTURISMO

Prodotti contemporanei che sembrano stravolgere l’immagine della tradizionale stufa antica. Ma in realtà non sono altro che il mix fra la tradizione delle lavorazioni tramandate negli anni e la voglia di creare oggetti nuovi e unici. Stufe “picassiane” che sembrano ribaltare il vecchio concetto di questi “cuori scaldanti” ma che in realtà ne enfatizzano il significato

Chi l’avrebbe mai detto che la stufa possa essere considerata un pezzo d’arte come un dipinto o una scultura, invece è proprio così, basti guardare, le immagini in questa pagina che rappresentano una sorta di “monumento” alla stufa, una sorta di elogio a questo elemento che da sempre è ricco di significati, soprattutto affettivi. È vero che anche la tradizionale stufa in maiolica pazientemente decorata a mano è sempre stata considerata un oggetto artistico; chi non conosce infatti le famose stufe di Castellamonte rinomate in tutto il mondo per il loro valore e unicità. Questi esemplari sono unici nel loro genere e di conseguenza inimitabili; è perciò difficile al giorno d’oggi superare questo “fardello” e cercare di creare qualcosa di nuovo senza rischiare di produrre dei veri e propri falsi storici. È qui che entra
in campo il genio dell’artista che riesce a dar forma a creazioni particolari, rigorosamente fatte a mano e ovviamente funzionanti, perchè altrimenti non sarebbero stufe ma semplici oggetti d’arte, soprammobili inanimati e senza nessuna funzione.

La stufa di Ugo Nespolo, il grande monumento realizzato dal famoso artista piemontese realizzato in occasione
dell’inaugurazione della 48ª Mostra della Ceramica di Castellamonte.
Stufa a legna appesa alla parete, in acciaio con personalizzazioni realizzate utilizzando legni esotici; creata
artigianalmente da Giordano Andriolo.
Due modelli appartenenti alla collezione Stufepazze, esempi di stufe post-moderne creati da artisti per riproporre la tradizione di Castellamonte senza imitare il passato. (Ceramiche Castellamonte)

La difficoltà è proprio questa, dar forma a focolari nel vero senso della parola che siano nello stesso tempo oggetti da collezione; si tratta di fondere insieme l’abilità di maestri fumisti e arricchirla con estro e fantasia. Non
importa che la materia prima sia la ceramica, l’acciaio o la terracotta, quello che conta è il risultato: “sculture scaldanti” in grado si arredare qualsiasi interno caratterizzandolo con la loro presenza. L’idea nasce perchè la stufa in se stessa è già un oggetto a noi molto caro, una presenza che ci accompagna durante i periodi della nostra vita e porta con sé molti ricordi legati al nostro passato, alla nostra infanzia. Può essere la stufa della casa della nonna dove andavamo quando eravamo piccoli e al solo pensiero oggi “ci si scalda il cuore”… Ecco perchè suscita la fantasia degli artisti e
permette loro di fondere insieme l’anima del “focolare domestico”, ricco di affetti e di ricordi, e la fantasia, atta a personalizzare un oggetto a noi molto caro che in questo modo sarà unico e solo nostro.