Uno dei piatti italiani più conosciuti nel mondo ha la sua origine ad Amatrice, un paese in Provincia di Rieti. La ricetta in una delle molte varianti, prevede tra gli ingredienti: spaghetti, guanciale, olio sabino extravergine d’oliva, vino bianco secco, pomodori pelati (c’è anche la versione in bianco, senza pomodoro), pepe o peperoncino, pecorino e sale. La ricetta romana prevede anche le cipolle. Preparazione: mettere l’olio in una padella con pepe o peperoncino, il guanciale tagliato a pezzetti e far rosolare a fuoco vivo. Aggiungere il vino, unire i pomodori tagliati a filetti, aggiungere sale e dare qualche minuto di fuoco. Cuocere intanto la pasta al dente, scolarla e metterla nella padella, facendo amalgamare per alcuni minuti. Unire il pecorino e servire gli spaghetti ben caldi.
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