La raffinatezza di un artigiano misurato


La cucina esce dalla serialità per diventare luogo dove si esprime la sensibilità estetica
unita a una solida funzionalità strutturale ben visibile nei materiali
e nella composizione degli elementi

Lo stile è individuabile come modalità esteticoespressiva di carattere artistico o artigiano.
Ma è anzitutto uno stile di vita: da questo discende poi l’ambiente che si ritaglia attraverso le soluzioni di arredo. Uno stile che ai nostri giorni è sempre più orientato a una nostalgia per le cose autentiche, belle, solide di un tempo. Il problema è: come conciliare le più avanzate tecnologie con tali soluzioni che sono al di fuori del tempo e delle mode? Solo una produzione artigianale, informata alla capacità realizzativa e alla sensibilità affinata e capace di interpretare i desideri del committente, può rispondere con efficacia, riuscendo a offrire proposte che utilizzano gli approcci formali
più diversi: da quello classico a quello retrò, da quello “hi-tech” a quello post modern. Perché l’artigianato non esce mai di moda.

I valori cromatici per primi saltano all’occhio, ma si accompagnano ad altri aspetti di carattere stilistico: l’elaborazione artigianale delle cappe, degli sportelli, delle zampe, dei cassetti.
Il rosso carminio offre superfici pastose cui si accosta bene il top in legno pieno. È la cucina “Valencia”: calda e amichevole, solare.
Il bianco associato a un top scuro presenta un forno all’antica, di carattere quasi monumentale. La cucina “Bristol”
di La Maison. (Centro del Rustico)

CON I PIEDI PER TERRA
IL PROGETTO SU MISURA

Alcuni decenni fa era di moda la cucina americana: un assieme di elementi, una composizione realizzata con parti variamente assemblate. La personalizzazione era compiuta attraverso la scelta operata entro le diverse proposte offerte dal produttore: ma sempre si manteneva un che di “seriale” nelle composizioni. Oggi le tecniche costruttive si sono affinate e soprattutto il ritorno dell’attenzione verso i materiali naturali ha portato a una nuova scoperta dell’alto artigianato che riesce a fornire elementi di prestigio e perfettamente rispondenti al gusto del singolo cliente. Si considerino alcuni dettagli: tra questi il primo è la qualità delle essenze arboree utilizzate, che vanno scelte e trattate con somma competenza, ma poi anche la lavorazione e l’assemblaggio delle parti, così che ogni elemento sia solido e duraturo.

MONOCROMIA O POLICROMIA:
LA LIBERTÀ DI SCELTA

Nel dialogo tra cliente e fornitore è importante che quest’ultimo abbia la capacità, pur muovendosi entro un’offerta
strutturata, di presentare l’elasticità necessaria per rispondere a ogni esigenza. La struttura di base degli elementi deve rispondere a un livello di qualità intrinseco, frutto della filosofia aziendale. La finitura di superficie, l’elaborazione delle particolarità, derivano dalla sintesi tra abiltà artigianali e desiderio del committente. Di solito in una cucina gli elementi sono caratterizzati da una certa uniformità sia nel disegno, sia nei colori. Ma questa non è una regola. Per la propria casa si possono scegliere, in conformità con un proprio particolare sentire, diverse soluzioni, quali l’accostamento di diversi colori. Bianco, azzurro, blu, arancione intenso… la varietà è uno dei cardini della fantasia.

 

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