La quinta sulle ruote

progetto di Carlo Balena, architetto

Spesso richiesti ai locali di un miniappartamento, i requisiti di flessibilità hanno suggerito, in questo progetto di globale ristrutturazione, l’ideazione di una parete mobile attrezzata, in grado di assecondare l’agile trasformazione degli spazi interni, in funzione della diversa fruizione degli stessi. Così, mentre la zona notte resta opportunamente isolata dal resto della casa, con un corridoietto che disimpegna la camera e il bagno, il living assume una configurazione variabile, con il soggiorno e la zona pranzo/cucina che possono alternativamente dilatarsi, grazie alla traslazione della parete intermedia, la cui particolare struttura a “t” consente il passaggio nei vani laterali, non interferendo nella sua traslazione con i mobili bassi addossati alle pareti. Si determinano così due fronti disuguali: quello verso il soggiorno, con vetrinette, cassetti, spazio per tv e videoregistratore; il secondo, rivolto verso l’angolo cottura è contraddistinto dal tavolo a ribalta che all’occorrenza viene aperto grazie anche alla proiezione in avanti del diaframma. Questa parete si avvale di elementi rotanti sia a terra che nelle estremità laterali, ove le ruote sono appoggiate su profilati ad “L” ancorati alla muratura. La direzione dello spostamento viene assicurata da quattro registri posti in corrispondenza dei montanti, che corrono all’interno di guide metalliche infisse nel soffitto.

modificare gli spazi secondo le esigenze, con l’aiuto di una parete mobile su ruote

 

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