La pittura della cupola

Gloria della Vergine del S. Rosario

Il nuovo intervento pittorico è stato eseguito da Emiliano Viscardi con la consulenza tematica e iconografica del liturgista Don Vincenzo Gatti. La pittura è ispirata al tema dell’Apocalisse. Vi si raffigura l’Assunta, trasfigurata nella gloria. Ai suoi lati due angeli portano una corona di rose e una corona regale, a sottolineare il legame tra la preghiera del rosario e la glorificazione che ne deriva. Sette angeli, discendenti con movimento a spirale, annunciano l’imminenza della Gerusalemme celeste. San Michele vittorioso sul dragone compare in posizione diametralmente opposta a quella della Vergine e visibile solo dal presbiterio; nei pennacchi sottostanti alla cupola sono raffigurati i quattro Viventi, a completamento della visione apocalittica. Così Roberto Carusi ha presentato l’intervento pittorico di Emiliano Viscardi: “Ci si trova di fronte ad una vera e propria esegesi pittorica vista con lo sguardo stupito di un artista nel quale convivono fede e fantasia, contemplazione e immagine, stile e devozione. In questo notturno, dai toni stupendi del blu di lapislazzuli, ci troviamo proiettati nel cuore dell’annuncio: con la tenue vibrazione dei colori, con la purezza delle forme, con la semplicità narrativa e poetica della sua interpretazione, scompare quella “ermeneutica di terrore” dell’Apocalisse e tutto volge in una visione di speranza, trasfigurata in un messaggio di liberazione e di gloria. Il pittore ci fa entrare nell’autentica rivelazione dell’Apocalisse, racconto del nostro destino, in una dimensione del presente e del futuro, della lotta e della speranza, del giudizio e della gloria. Proprio per questo Victor Hugo diceva,”ogni uomo ha in sé la sua Patmos. E’ libero di andare su questo promontorio del pensiero da dove si percepiscono le tenebre”, ma da dove si vede sorgere il sole dell’alba di un giorno che non conoscerà più la notte, in cui non ci sarà più bisogno di lucerne” perché il Signore Dio ci illuminerà e regneremo nei secoli dei secoli”(Ap.22,5)”.

Nelle foto: Esempio di un singolo rosone.
L”artista al lavoro per pitturare la volta della cupola.
Un particolare della stesura della nuova pittura.

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