Il viadotto di 250 metri di luce libera e sospeso con un sistema misto di ponte sospeso e doppio arco strallato: l’altezza della struttura e contenuta entro i 50 metri, cosi da non sfidare da lontano il profilo del “Torrazzo”, il campanile simbolo di Cremona.
Il terzo ponte sul Po a Cremona: per limitare l’altezza dei piloni entro i 50 metri, Marzorati ha ideato l’originale struttura con due archi laterali collegati e una catenaria centrale. I due piloni hanno un profilo a compasso con mattone faccia a vista: saranno anche le nuove porte della citta. In alto i piloni reggeranno ciascuno uno spazio raggiungibile tramite un ascensore inclinato che scorre sulla superficie esterna dei piloni: da un lato vi sara un ristorante belvedere, dall’altro un punto di osservazione sul parco naturale protetto.
I percorsi riservati a ciclisti e ai cavalli consentiranno l’escursionismo.
“SI PUO RAGGIUNGERE LA SOMMITA DELLA STRUTTURA E CENARE
OSSERVANDO LA FAUNA AVIARIA DELL’ISOLA, CHE E UN PARCO NATURALE PROTETTO”