Questo era il cuore delle fabbriche sestesi. Il viale che si dipartiva lateralmente alla sede della Magneti Marelli portava agli impianti delle acciaierie Falck. Il problema del progettista era questo: come cambiare la presentazione esterna e la funzionalita degli edifici senza stravolgere il legato di una lunga epoca in cui il lavoro di generazioni di persone ha permesso la trasformazione del Paese. Il palazzo della Magneti Marelli mantiene i suo ingombro e il suo profilo esterno, ma le superfici e l’organizzazione interna sono totalmente cambiati: un’evoluzione che non cancella il passato.
“UN INVOLUCRO NUOVO: DALLE TUTE BLU AI COLLETTI BIANCHI”