Intonaco bianco, intonaco terracotta: i due volumi regolari e vicini si rassomigliano nel profilo e nell’ingombro, ma si differenziano nell’elaborazione. Entrambe le case si sviluppano su tre livelli: nessuna delle due puo essere intesa come migliore o peggiore dell’altra, come superiore o inferiore all’altra. Ma non c’e uniformita. Nella casa terracotta spicca il cilindro della scala che attraversa i terrazzi entro il volume che resta definito dalle travi perimetrali e dalle colonne. L’edificio bianco si riconosce nei due balconi che aggettano sulle due facciate contrapposte, le cui ringhiere continuano lungo gli altri due prospetti in una fascia che diventa ornamento e segno distintivo. Un piccolo esercizio che dimostra come la diversita nell’unitarieta sia possibile in ogni contesto.
“DUE CASE E UNA SOLA FAMIGLIA”
