La normativa bioclimatica in Italia con uno sguardo rivolto all’EuropaBioclimatic legislation in Italy with a view into Europe


DOMENICO PODESTÀ
CNAPPC – PRESIDENTE DIPARTIMENTO LEGISLAZIONE NAZIONALE ED EUROPEA – PROTOCOLLI PRESTAZIONALI

La necessità di ridurre i consumi energetici nell’ultimo decennio ha portato all’emanazione di una serie di norme per incentivare l’impiego di impianti ad alto rendimento energetico, stimolare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie.
Negli ultimi anni l’Unione Europea è intervenuta sul tema delle fonti rinnovabili emanando una serie di direttive (…).
Tutto ciò ha provocato in Italia un proliferare di norme tecniche, che, se non ancora completamente in vigore, hanno
già determinato qualche scossone al mercato immobiliare.
In Italia la prima norma che ha introdotto regole sul contenimento energetico risale al 30 aprile 1976 n.373 e successivo regolamento d’attuazione DPR 28 Giugno 1977 n.1052, abrogata poi dalla Legge 10/91, contenente
norme per l’attuazione del piano energetico nazionale.
Questa legge ha posto le basi per l’introduzione di criteri tecnico-costruttivi generali destinati a facilitare l’uso di fonti
energetiche rinnovabili. In sostanza, la tendenza normativa è per edifici che “consumino poco”, che siano razionali
e il più possibile autonomi nel consumo di energie (…).
L’attuazione della Direttiva europea 2002/91/CEE, avvenuta con l’emanazione in Italia del Dlgs. 192/2005, ha introdotto l’obbligo dell’attestato di qualificazione energetica degli edifici in attesa dell’approvazione di linee guida
che renderanno operativa la certificazione energetica.
Questo decreto rinnova sostanzialmente la precedente legislazione nazionale, introducendo nuove modalità di calcolo della prestazione energetica degli edifici e stabilendo una serie di misure finalizzate a ridurre il consumo energetico, le conseguenti emissioni in atmosfera e a favorire l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili (…).
Il Dlgs. 311/2006 recante disposizioni correttive ed integrative al Dlgs. 192/2005, recante attuazione della Direttiva
2002/91/CEE, relativa al rendimento energetico nell’edilizia.
Tra le misure più significative di questo decreto rientrano i nuovi limiti per la climatizzazione invernale, per l’obbligo
relativo all’utilizzo di fonti rinnovabili e alla certificazione energetica degli edifici; inoltre, vengono modificati i valori
del fabbisogno di energia primaria e quelli massimi di trasmittanza termica dei singoli elementi costruttivi e del rendimento stagionale dell’impianto termico (…). Il 27 Febbraio 2008 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, e dovrebbe essere prossimo alla divulgazione, il Dlgs. recante attuazione della Direttiva 2006/32/CEE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della Direttiva 93/76/CEE. Oltre alle norme specifiche sopra richiamate vi è poi tutta una serie di norme tecniche relative all’uso dei materiali, procedure e regole da seguire nella realizzazione di impianti che, nel rispetto dell’ambiente, garantiscano un adeguato contenimento del consumo energetico. Tra queste, il Decreto 37/2008 riguardante l’installazione di impianti all’interno degli edifici.
L’utilizzo delle fonti rinnovabili nelle nuove costruzioni costituisce una delle forme per la razionalizzazione e il contenimento del fabbisogno energetico degli edifici. Le norme per la promozione di fonti energetiche rinnovabili (es. energia solare e fotovoltaica, energia eolica ecc.) sono contenute nel Dlgs. 387/2003 in attuazione della Direttiva
2001/77/CEE. Ai fini di incentivare l’installazione di questo tipo di impianti, l’Autorizzazione è soggetta ad una procedura semplificata e di competenza Regionale (o Ente delegato) e anche la più recente Finanziaria 2008 ha introdotto la possibilità di presentare una semplice Dia (Denuncia di inizio attività) al Comune competente per la realizzazione di determinate categorie di impianti al di sotto di determinate soglie. Oltre a ciò la nuova Finanziaria 2008 aumenta la quantità di energia rinnovabile che le nuove costruzioni devono utilizzare. In particolare, dal 1° Gennaio 2009, ai fini del rilascio del Permesso di Costruire, deve essere prevista, negli edifici di nuova costruzione, l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (…). Agli sgravi fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici, prevista nelle Finanziarie 2007 e 2008, vanno ad aggiungersi la riduzione dell’ICI per le abitazioni che installino impianti alimentati da fonti rinnovabili, le tariffe incentivanti del Conto Energia, l’incentivo all’uso del teleriscaldamento per singole abitazioni o interi quartieri, senza contare gli incentivi per l’acquisto di lampade e motori ad alta efficienza energetica per la riduzione dei consumi elettrici.
Ormai il risparmio e l’efficienza energetica sono diventati una componente del nostro vivere quotidiano. La certificazione energetica, obbligatoria non solo per ottenere detti finanziamenti, ma anche per la compravendita e la locazione degli immobili e, dal 1° gennaio 2009, obbligatoria per il rilascio dell’Abitabilità delle nuove costruzioni, sarà
dunque uno dei documenti più importanti nel nostro futuro urbanistico-edilizio.

The necessity of reducing energy consumption in the last decade has led to the enactment of a series of regulations
to promote the use of high energy efficiency facilities. In recent years the EU has intervened on the problem of renewable sources by issuing a series of directives (…). In Italy all this has caused the proliferation of technical standards that, even though not yet fully in force, have already led to some shakes in the housing market. In Italy, the first regulation that has introduced rules on energy containment dates to April 30th 1976 n.373 with the subsequent implementing regulation DPR 28 June 1977 n.1052, then repealed by Law 10/91, containing rules for the implementation of the national energy plan. This law has laid the groundwork for the introduction of general technical
and constructive criteria intended to facilitate the use of renewable energy sources. The legislation tendency, substantially, is orientated towards buildings that “consume little”, that are rational
and more autonomous as possible in energy usage (…). The implementation of European Directive 2002/91/EEC, occurred when Dlgs. 192/2005 was adopted in Italy, has introduced the requirement to have the buildings’ energy efficiency qualification certificate, while waiting for the approval of guidelines that will put the energy certification into effect. This decree renovates much of the previous national legislation, introducing new ways of calculating the energy performance of the buildings and establishing a series of measures aiming to reduce energy consumption. (…)
The Dlgs. 311/2006,laying down corrective and integrative rules to the Dlgs. 192/2005, implementing Directive
2002/91/ECC, relating to energy efficiency in buildings.
Among the most significant measures, in this decree can be found new limits for winter air-conditioning, for the obligation to use renewable sources and to certify buildings energetically; furthermore the values relative
to the primary energy and maximum thermal transmittance of individual components needs and to seasonal
heating performance are modified. (…) The Dlgs. that implements Directive 2006/32/EEC on the end-use efficiency
of energy and energy services, and that repeals Directive 93/76/EEC, has been approved on 27 February 2008 by the Council of Ministers and should be close to being published. In addition to the specific rules cited above, there are a whole series of technical standards regarding the use of materials, procedures and rules to follow in carrying out installations that provide an adequate containment of energy consumption.
Among these the Decree 37/2008 regarding the installation of systems in buildings.
The use of renewable sources in the new construction is one of the forms for the rationalization and containment
of the energy needs in buildings. The rules for the promotion of renewable energy (for example: solar and photovoltaic energy, wind energy etc) are contained in the Decree 387/2003 implementing Directive 2001/77/EEC. In order to encourage the installation of such facilities, the Authorization is subject to a simplified procedure of Regional competence (or delegated authority) and even the most recent 2008 Financial Act introduced the possibility of for the responsible Municipality to present a simple Dia (activity opening statement) in order to implement certain categories of plants below certain thresholds (for example: photovoltaic power plants up to 20 kW). In addition, the new
2008 Finance Act increases the amount of renewable energy that new buildings must use: starting from January 1st 2009, to have a Building Permit, the installation of systems for the production of electricity from renewable sources must be provided, in buildings of new construction (…). Adding up to the 55% tax for upgrading energy efficiency in buildings, expected over the last 2007 and 2008 Financial Acts, the reduction of ICI for dwellings that will install plants using renewable sources, incentive fares of the Statement of Energy, encouraging the use of district heating for individual homes or the entire neighborhood, incentives for the purchase of high energy efficiency lamps and engines to reduce power consumption are present.
Nowadays savings and energy efficiency have become a component of our daily lives. The energy certification required not only to obtain funding, but also to purchase and lease property and starting from January 1st 2009 required to release of the new construction’s Livability certificate will be one of the most important documents in the future urban-building field.

 

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