La cucina e la zona pranzo

 

 

Predisporre lo spazio per consumare i pasti in tutta comodità vuol dire studiare la disposizione dell’arredo, tenendo presente la misura minima indispensabile per potersi muovere facilmente. La distanza tra il tavolo e la parete deve essere di circa cm 60, mentre tra tavolo e mobili di almeno cm 90. La scelta tra un tavolo centrale o uno a penisola, tra tondo o rettangolare è comunque condizionata dalla forma e dalle dimensioni del locale. E’ preferibile a volte rinunciare ad una soluzione che consideriamo più gradevole, per dare maggiore spazio ai contenitori e ai piani di lavoro che ci agevoleranno nel lavoro quotidiano.

La zona operativa è sistemata in due blocchi contrapposti: lungo la parete si trova la zona cottura, mentre il lavello è incassato in un mobile contenitore centrale. Il grande tavolo rettangolare, accostato a questo elemento, può ospitare fino a cinque persone. Varenna “Alba Classic”

Una soluzione adatta ad un moderno loft: la cucina, attrezzata con mobili e pensili chiusi da ante e serrandine, si sviluppa lungo tutta la parete e si apre poi a formare una penisola cui è appoggiato un banco breakfast. La tonalità neutra dei mobili ben si accorda ai particolari in acciaio. Bulthaup In questo caso lo spazio è limitato, inoltre la finestra con calorifero sottostante crea problemi di utilizzo dell’angolo. Si è ovviato all’inconveniente inserendo un tavolo circolare che fuoriesce direttamente dal blocco delle basi e ospita comodamente tre persone. Ginova, “Demì” Un tavolo semicircolare fuoriesce dal blocco centrale. E’ una pratica soluzione realizzata con la cucina “Timber”, di Grattarola, in massello di pino tinto in azzurro e miele olio, un riuscitissimo accostamento di colori. Nel particolare, un utile mobiletto attrezzato provvisto di serrandina.

IN CUCINA CON GLI AMICI

Se la vostra cucina è molto ampia, o se è aperta sul soggiorno, alla zona pranzo, destinata in questo caso anche agli ospiti, si darà maggiore importanza. Si può optare per un elegante tavolo, allungabile per i pranzi in compagnia, a cui accostare eventualmente un mobile intonato che completerà l’arredo di questo spazio. Nelle foto ”Tuscany V”, tavolo con struttura in faggio tinto ciliegio e piano in cristallo sabbiato temperato, allungabile in tre diverse lunghezze: cm180/240/300. Le due prolunghe sono alloggiate all’interno. Giaretta L. 3.200.000 più iva.

Una grande cucina è arredata con mobili in laminato color legno. I piani di lavoro e di appoggio sono invece in bianco, un rimando al colore della zona pranzo, definita da un lungo contenitore (attrezzato con bancone breakfast) e realizzata completamente in colore bianco per dare maggiore luminosità. La sistemazione dei mobili prevede la zona cottura e preparazione dei cibi su un lato, caratterizzata da un’ampia cappa in acciaio, mentre l’altro lato è occupato da un capace, superattrezzato mobile credenza che comprende anche il forno, posto ad altezza ergonomica. Mia, “Debora”

In una cucina di ampie dimensioni oltre all’illuminazione nella zona operativa sarà necessario un punto luce di-rettamente sul tavolo da pranzo. La lampada “Milly” ha una forma insolita e molto gradevole che si inserisce perfettamente in ambienti di ogni stile. E’ realizzata in ottone lucido o cromato, con diffusore in vetro sabbiato e verniciato. Egoluce, ø cm 33, da L. 265.000 più iva

“Capri” è una collezione completa di biancheria per tutta la casa, realizzata in cotone in una fresca fantasia rigata bianca e blu. La foto ( In alto, la terza da sinistra) mostra il coordinato per la cucina: tovaglia in quattro misure (da L. 29.000), guanto da forno, presine trapuntate, set colazione e grembiule. Pashà/Power Emprise.

(Ultima foto a destra)In un antico casale ristrutturato, situato sulle colline del Monferrato, adibito a residenza stabile, una splendida e ampia cucina prevede anche l’inserimento della zona pranzo dove accogliere gli amici. Sono state mantenute le strutture originali, come i soffitti a volta con matoni a vista, il pavimento dicotto antico e il camino, mentre l’arredo vede abbinati mobili attuali e antichi in piacevole contrasto. Il tavolo da pranzo è in ferro battuto con piano in pietra serena. Il servizio completo di questa realizzazione dell’architetto Mauro Guala è illustrato su “Case di Campagna” n. 83.

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