La complessità del progetto contemporaneo perun’architettura responsabile


“La Complessità nel progetto contemporaneo per un’architettura responsabile”

L’esposizione è documentata da un catalogo riccamente illustrato edito dalla Di Baio Editore Spa www.dibaio.com

Dal 29 giugno al 3 luglio 2008 a Torino si è svolta la XXIII edizione del Congresso Mondiale di Architettura promosso dall’Unione Internazionale Architetti (UIA) e organizzato dal Consiglio Nazionale Architetti PPC

Il tema del Congresso 2008 è stato :

Transmitting Architecture – Comunicare Architettura.

Dal carattere ambizioso e stimolante, i dibattiti previsti hannomesso l’accento sulla capacità e la forza dell’architettura di comunicare e tramandare valori, emozioni e culture diverse.

Nell’ambito del Congresso è stato un successo di presenze qualificate e attente la mostra internazionale di architettura dal titolo: “La Complessità nel progetto contemporaneo per un’architettura responsabile”, allestita dallo studio EKOProject di Roma, in collaborazione con l’associazione internazionale CULTURA & PROGETTO SOSTENIBILI.

Sono state selezionate e presentate, con attenta ricerca , le opere di Grandi Maestri dell’Architettura,

che hanno messo la loro creatività e la loro competenza tecnica e professionale al servizio dell’uomo e cioè al servizio del risparmio energetico e del riutilizzo di materiali:

1. EMILIO AMBASZ

2. TADAO ANDO

3. MARIO CUCINELLA

4. HERBERT DREISEIT

5. JOACHIM EBLE

6. NORMAN FOSTER

7. MASSIMILIANO FUKSAS

8. THOMAS HERZOG

9. MICHAEL HOPKINS

10. GERNOT MINKE

11. RENZO PIANO

12. M. PICA CIAMARRA

13. GEORG REINBERG

14. PHILIPPE SAMYN

15. PAOLO SOLERI

16. ALEXANDROS TOMBAZIS.

L’esposizione è documentata da un catalogo riccamente illustrato edito dalla Di Baio Editore Spa www.dibaio.com

in cui sono presenti, oltre ai progetti degli architetti, diversi articoli che trattano dell’architettura che si muove per la salvaguardia dell’ambiente.

Gli articoli sono stati redatti dai membri di un comitato scientifico di grande prestigio, composto da docenti universitari e da cariche autorevoli nel campo dell’architettura,

oltre che dall’Architetto Rossella Sinisi, responsabile dell’organizzazione dell’evento.

Siamo in un’epoca di profonde metamorfosi sociali, politiche e culturali e il compito centrale dell’architettura è imparare ad ascoltare la realtà per offrire visioni utili ad accogliere il cambiamento in corso. L’architettura è la disciplina che trasforma nel tempo l’ambiente che ci circonda e che interagisce con la nostra vita quotidiana ed è indispensabile che si misuri con le grandi questioni di questo secolo:

1. lo sfruttamento delle risorse naturali

2. lo sviluppo sostenibile

3. i processi di inurbamento

4. l’integrazione

5. la convivenza

6. la sicurezza.

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