La coerenza delle opere

«Nelle vetrate sono inserite immagini delle piante tipiche delle gravine. In questo modo si crea una connessione col luogo. Si caratterizza l’ambientazione, si radica l’opera nel sito» riferisce Alessandro Del Monte, ideatore e direttore di DomusDei, a cui è stata affidata la realizzazione dell’apparato artistico della chiesa di Palagianello. «La nostra è una realtà atipica: siamo in grado di curare tutti gli aspetti della produzione artistica, di concerto con gli artisti, che in DomusDei trovano tutte le capacità tecniche realizzative per sculture, mosaici, vetrate, ecc. Abbiamo curato la realizzazione della copia del Marc’Aurelio come anche della porta di S. Pietro in Vaticano o del monumento del Carabiniere. Nel caso di Palagianello, le vetrate sono realizzate con la tecnica ‘Dallas’: i vetri anziché 2,5 mm sono spessi
25 mm. Le tessere sono tenute assieme con resine epossidiche: il vetro diventa robusto come l’acciaio. Con queste vetrate si possono realizzare intere pareti e grazie alla loro superficie scabra hanno un’eccellente resa acustica».

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