La casa bioclimatica

“Futura”: la casa per il vivere contemporaneo
Autosufficiente, ecologica, intelligente

Progetto di Mario Veronese, architetto

Quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere un’abitazione dei nostri giorni? In buona sintesi si può rispondere a questa domanda con tre aggettivi:
AUTOSUFFICIENTE (OVVERO AD ALTO RISPARMIO ENERGETICO): la spirale dei consumi imposti dal nostro modello di sviluppo con tutte le implicazioni, a tutti note, che questo comporta sotto il profilo dell’uso delle risorse, da tempo pone in primo piano l’aspetto del risparmio energetico quale caratteristica fondamentale per l’abitazione contemporanea. Se un’autosufficienza completa rispetto all’uso delle fonti di energie tradizionali, per quanto già realizzabile, al momento è ancora una mèta difficile ed onerosa da conseguire per l’edilizia comune, l’ostacolo può essere superato con successo orientando progettazione e gestione energetica dell’edificio verso l’impiego delle cosiddette energie alternative e verso quella solare in primo luogo. Soluzioni in questa direzione sono disponibili da tempo e ruotano attorno ad una serie di tipologie edilizie note agli addetti ai lavori che, ad esempio, vanno sotto il nome di:
“Casa Bioclimatica”:
tipo edilizio costruito in stretto rapporto con le condizioni climatiche del contesto ambientale di appartenenza che sfrutta al meglio per conseguire un microclima interno con minimi apporti di climatizzazione artificiale derivanti dall’uso di energie di origine fossile.
“Casa a Basso Consumo Energetico”:
edificio caratterizzato da precisi parametri energetici, determinati specialmente in funzione dei consumi per il riscaldamento invernale (da 25 a 60 kWh/m2anno); tali risultati sono ottenibili mediante adeguato isolamento termico dell’involucro e sfruttamento di energie alter- Cosmo Haus native o l’impiego di impianti tecnologici a basso impiego energetico (pannelli solari, pompe di calore, ecc.);
“Casa Passiva”: tipo edilizio derivato dai due precedenti di cui configura aspetti protesi verso il risparmio energetico più spinto ed ottenuto con soluzioni costruttive di calcolata e accurata realizzazione supportate da tecnologie d’avanguardia; elementi caratteristici sono: sofisticata progettazione edilizia ed impiantistica, speciali soluzioni di vetrazione ed isolamento termico, impianti tecnologici gestiti da sistemi elettronici. “FUTURA” è stata pensata come la migliore mediazione possibile tra le tipologie su descritte unitamente all’obiettivo di ottenere un manufatto a prezzo contenuto. Possedere una casa con le caratteristiche energetiche di “FUTURA” significa inoltre offrire un sostanziale contributo al non ripetersi dei negativi eventi di “black-out” che hanno caratterizzato il nostro recente passato. Non è poco in uno scenario socio politico dipinto a tinte fosche quale quello contemporaneo in cui molti conflitti cruenti ruotano attorno al tema del possesso delle riserve di energia di origine fossile. Mentre la richiesta di energia è in progressiva espansione ed aumentano di conseguenza i costi relativi, la scelta di “FUTURA” garantisce di essere l’investimento giusto in una prospettiva etica ed economica.
ECOLOGICA Risparmiare energia per diminuire sprechi ed inquinamento non si ottiene solo consumando meno per climatizzare gli alloggi ma, prima di tutto, scegliendo adeguati materiali da costruzione dotati di un ciclo vitale a basso impatto ambientale.

Una casa come “FUTURA” è prima di tutto una “casa ecologica” ispirata ai contenuti della “bioedilizia”; i materiali impiegati sono quindi innanzitutto quelli privi di effetti negativi sugli occupanti che appartengono alla categoria omonima.

INTELLIGENTE
Il continuo progresso delle tecnologie, unito alle crescenti necessità di comfort, di sicurezza, di risparmio energetico, biocompatibilità e al desiderio di vivere in un ambiente pratico, sano e protetto, hanno portato allo sviluppo, realizzazione e gestione di nuovi impianti tecnologici, che consentono funzioni sempre più complesse, articolate e flessibili. Ma non dobbiamo immaginare che per far funzionare sofisticate apparecchiature dovremo faticare a districarci tra libretti d’istruzione e complesse apparecchiature di comando, né dovremo impazzire per ricordarci orari e coordinare l’azione di più dispositivi; esiste già chi ci semplificherà la vita gestendo al meglio secondo le nostre esigenze tutte le attrezzature elettriche che garantiscono il nostro comfort: la domotica. Protagonista di quella che si avvia a diventare una vera e propria rivoluzione dell’ambiente domestico la domotica, nuova disciplina il cui nome deriva dall’unione dei termini “domos” (parola greca che significa “casa”) e “informatica” promette a tutti una migliore “qualità dell’abitare” applicando alla gestione dell’abitazione criteri derivati dalla scienza dei computer. Mediante la creazione di una sinergia di qualsiasi componente alimentato dall’energia elettrica e l’integrazione in un unico sistema a controllo centralizzato, dell’illuminazione, del divertimento, della sicurezza, delle telecomunicazioni, del riscaldamento, dell’impianto d’aria condizionata è possibile conseguire facilmente una migliore “qualità dell’abitare” tanto più utile se ad usufruirne sono categorie di persone con ridotte capacità motorie come anziani o disabili. “FUTURA” è predisposta per essere dotata di un moderno impianto “domotico” basato su un moderno cablaggio, ovvero un avanzato impianto elettrico che, oltre a rendere possibile ogni tipo di integrazione nel futuro, soprattutto aggiunge valore commerciale all’immobile. Solo per fare alcuni limitati esempi, un sistema domotico consente di:
• Monitorare e determinare la temperatura di ogni stanza dell’alloggio (anche in funzione della presenza o meno di persone all’interno, fasce orarie, condizioni esterne, ecc.).
• Comandare a distanza accensione e spegnimento dell’impianto di climatizzazione (ad esempio attraverso il telefono cellulare).
• Verificare lo stato di accensi
one o meno degli apparecchi di illuminazione in tutta la casa e in giardino nonché programmare il tipo di intensità di illuminazione in base alla quantità di luce naturale.
• Controllare e coordinare il funzionamento dei sistemi audio e video.
• Comandare l’apertura o chiusura delle porte e delle finestre interagendo con il sistema di climatizzazione e quello di allarme.
• Programmare ed eseguire l’irrigazione del prato in funzione delle condizioni climatiche nonché controllarne il taglio attraverso tosaerba automatici. La domotica migliora quindi lo stile di vita, rendendo l’abitazione un partner attivo nella gestione della complessità della casa, grazie ad un’organizzazione più efficiente, con il risultato di evitare inutili sforzi e di avere più tempo libero. Per ottenere tutti questi benefici, basta un computer che riceva i segnali da diversi sensori e/o dispositivi di comando distribuiti nella casa, per poi elaborarli e inviare comandi alle apparecchiature e impianti da controllare. E’ possibile interagire con il sistema di controllo dell’abitazione attraverso pulsanti tradizionali, schermi sensibili al tatto, telecomandi ad infrarossi, interruttori d’emergenza, schermo tv, telefono cellulare, via Internet e qualsiasi altra soluzione la tecnica metterà a disposizione in futuro. Oltre ad un deciso miglioramento della qualità della vita, si risparmia tempo, si migliora la sicurezza ed infine diminuiscono i costi dell’energia elettrica e del riscaldamento.

Quali sono le soluzioni progettuali più interessanti a livello dell’involucro e della distribuzione interna adottate per “FUTURA”?
“FUTURA” è un’abitazione contemporanea pensata per un piccolo nucleo familiare e facilmente adattabile a vari contesti ambientali. Dal punto di vista dell’involucro questo è stato concepito in forma compatta e con un basso coefficiente di forma per evitare inutili dispersioni termiche. Particolare attenzione è stata posta alla progettazione dell’affaccio a sud, in gran parte finestrato, ma dotato di speciali soluzioni per evitare il surriscaldamento estivo come: sporto di gronda di calcolata estensione, schermature laterali, sfalsamento delle vetrazioni con arretramento di quella al piano terra per evitare l’entrata dei raggi solari durante le ore più calde, speciali infissi a taglio termico, vetri atermici, ecc. Dal punto di vista distributivo i circa 150mq. di superficie totale risultano suddivisi in 2 piani: un piano terra di circa 100 mq. comprendente la zona giorno e un piano primo di circa 50 mq. con la zona notte. La zona giorno si articola in uno spazio soggiorno-pranzo a doppia altezza, a cui si aggiungono studio, cucina e un vano tecnico che può essere utilizzato in funzione di quest’ultima (dispensa, cantina, ecc.) o come centrale termica. Il volume a doppia altezza è ideato sia in termini funzionali (come il polmone della casa che, nella stagione fredda, accumula aria calda attraverso soluzioni di matrice bioclimatica), sia in termini scenografici (come spazio interno che, attraverso l’ampiezza delle superfici vetrate, si collega e si integra con l’ambiente esterno). La zona notte comprende una camera matrimoniale dotata di guardaroba e bagno esclusivo, oltre ad una seconda camera e un altro bagno di servizio. Alla zona notte si accede attraverso una passerella sospesa che consente una visione panoramica sulla parte principale della zona giorno di grande effetto emotivo. Di uguale significato estetico è anche il ballatoio inserito sul prospetto interno della facciata sud e ricavato sul piano di collegamento tra i due ordini di finestre che permette di raggiungere l’u-scita di servizio posta sulla facciata ovest. Quanto costa una “casa a basso consumo energetico” come “FUTURA”? Le “case a basso consumo energetico” come “FUTURA” hanno un costo di costruzione di poco più alto rispetto agli edifici abitativi convenzionali. I maggiori costi rappresentati dall’incremento dello spessore dell’isolamento termico, dall’impiego di serramenti speciali e dallo speciale impianto di climatizzazione, sono però presto compensati dai notevoli guadagni conseguibili sotto il profilo del risparmio energetico. La differenza normalmente viene ammortizzata in circa 5-10 anni. In pratica, se si tiene conto dell’insieme dei costi di costruzione e di gestione, nel medio periodo “FUTURA” costa meno di una nuova casa costruita con i criteri correnti. Ad ulteriore vantaggio delle scelte portate avanti da “FUTURA” va aggiunto che tutti gli indicatori mostrano che nel prossimo periodo si assisterà ad una impennata del costi dell’energia e delle materie prime. In questo scenario “FUTURA” con il suo bagaglio di soluzioni progettuali, tecnologie innovative e predisposizioni impiantistiche ha già fin d’ora tutti i numeri per essere l’investimento giusto per l’abitare contemporaneo.

Riscaldamento e comfort

L’impianto di riscaldamento diventa biologico quando cerca di attuare forme di riscaldamento simili a quelle esistenti in natura privilegiando cioè il calore radiante rispetto a quello convettivo. Negli impianti tradizionali a convezione l’acqua scaldata ad alte temperature nei ter-mosifoni scalda l’aria e da essa il calore si trasferisce sui corpi. Si produce un notevole effetto convettivo che, conducendo il calore verso l’alto, causa sprechi per scaldare senza vantaggio le zone prossime al soffitto; i moti convettivi spostano polvere e microrganismi con effetti negativi sulla qualità dell’aria. Nel sistema di riscaldamento prevalentemente radiante, invece, il fluido termovettore (solitamente acqua scaldata a basse temperature) scorre in genere all’interno della struttura edilizia Riscaldamento e comfort (riscaldamento a parete) scaldando così le pareti. Il corpo scambia calore con le pareti radianti anziché con l’aria; quest’ultima non è più in movimento e la sua temperatura si mantiene leggermente più bassa producendo considerevoli effetti positivi. Un bioclima sano garantisce molti effetti positivi per la salute: buona ossigenazione, respirazione facile e profonda, buona umidità delle mucose e idratazione della pelle… Questi risultati sono raggiungibili soltanto attraverso sistemi a irraggiamento a bassa temperatura come, ad esempio, le pareti radianti.

Soluzioni tecnologiche

All’interno del progetto “Futura la casa che vive” Sol Engineering propone soluzioni per il risparmio energetico e la sicurezza domestica.

L’intervento di Sol Engineering nel contesto della “Casa futura” presentata in fiera da Cosmo Haus, nell’occasione Bioabitare, riguarda la progettazione dell’impiantistica inserita nell’abitazione, la quale tende ad essere sempre più confortevole e studiata sulle esigenze personali. A tale scopo sono stati curati in particolar modo tutti gli aspetti inerenti il risparmio e la sicurezza domestica
sfruttando tutto ciò che la moderna tecnologia è in grado di offrire per raggiungere un risultato di grande qualità. L’impianto elettrico in combinazione con la domotica è in grado di ridurre i consumi delle utenze rendendo intelligente la casa, per una gestione completa e flessibile dell’impianto stesso. Particolare cura è stata data alla figura della sicurezza; sia delle persone che vi abiteranno sia dell’edificio stesso, tramite l’ausilio di sistemi antintrusione e Tv a circuito chiuso (sicurezza personale) e sistemi di rivelazione fumo e gas (sicurezza personale e dell’edificio). Questi sistemi sono tutti interrogabili dall’esterno in modo da permettere all’utente di conoscere perfettamente ed in tempo reale la situazione della abitazione anche lontano da casa. Grazie all’uso di interfacce si possono ricevere dati quali: temperatura interna dei locali, situazioni di allarme dovute ad intrusioni indesiderate, fughe di gas, principi di incendi, mancanza di rete elettrica. Tutte queste informazioni possono essere verificate mediante la trasmissione a distanza delle immagini raccolte dal sistema Tv a circuito chiuso su di un normale Pc portatile. Un altro aspetto a cui si è dato molta importanza sono i disagi provenienti da agenti esterni quali i black out programmati o accidentali. Per ovviare a questi inconvenienti sono stati previsti pannelli fotovoltaici posti sul tetto in grado di catturare la luce solare e di trasformarla in energia elettrica da immagazzinare in gruppi di continuità portando la casa ad una quasi totale autosufficienza elettrica. L’autonomia minima garantita è pari ad 8 ore. Nei momenti di massimo irraggiamento solare è possibile trasferire l’energia elettrica in eccesso al gestore della rete, il quale la compenserà con l’eventuale consumo. Per quanto riguarda il sistema di riscaldamento e climatizzazione, le ultime tecnologie applicate permettono un grande risparmio energetico e con l’ausilio delle regolazioni intelligenti e telegestibili si riduce ulteriormente il consumo.

L’isolamento Termico

Il problema di un uso consapevole e razionale delle nostre risorse di energia e di materie prime ha conquistato solo in tempi molto recenti l‘attenzione che merita. I sistemi di isolamento termico a cappotto sono stati concepiti proprio per tenere conto di questa nuova coscienza dal punto di vista energetico ed ecologico. Essi permettono, infatti, di ridurre considerevolmente i consumi energetici e, quindi, di contribuire alla protezione dell‘ambiente garantendo allo stesso tempo il massimo comfort interno. Con un adeguato isolamento termico le perdite di energia termica si possono ridurre di oltre il 60%. Nella realizzazione di “Casa Futura” è stato adottato il Diffutherm della Röfix sistema di isolamento termico in fibra di legno. Formato da più strati di materiali diversi solidali tra loro e con il supporto, esso forma un involucro continuo, termoisolante protettivo: un insieme L’isolamento termico inscindibile costituito da elementi diversi ma tra loro compatibili e sinergici. Il materiale degli intonaci ai silossani Röfix utilizzato per la finitura superficiale ha una struttura simile alla sabbia quarzifera con una superficie microporosa estremamente idrorepellente. Questi rivestimenti possono soddisfare in modo ottimale i requisiti di un rivestimento di facciata particolarmente duraturo e di offrire un’elevata permeabilità al vapore acqueo con un bassissimo assorbimento capillare d’acqua.

• Legno
• Röfix Unistar POR collante
• DIFFUTHERM Pannello isolante in fibra di legno
• Röfix Unistar POR Rasante
• Röfix P50 Rete di armatura
• Röfix Rivestimenti murali

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