LA CANNA FUMARIA? TENIAMOLA PULITA!


LA COMBUSTIONE PRODUCE SEMPRE ALCUNE SCORIE CHE SI ACCUMULANO NELLA STUFA O NEL CAMINO E NELLA CANNA FUMARIA: PERTANTO BISOGNA PROVVEDERE ALMENO ANNUALMENTE A UN’EFFICACE PULIZIA. LA COSA MIGLIORE È’ AFFIDARSI A UNO SPAZZACAMINO PROFESSIONISTA MA SI PUÒ’ ANCHE USARE IL FAI DA TE (CON MOLTE CAUTELE)

In ogni caso, la formazione di depositi di creosoto è inevitabile, quindi una regolare pulizia della canna fumaria è indispensabile.
La canna fumaria va pulita almeno una volta all’anno, e molto più spesso se la stufa è in uso quotidiano e viene usata
legna resinosa o non perfettamente secca.
La pulizia può essere affidata a uno spazzacamino professionista, oppure alla propria buona volontà, tenendo conto che può essere un lavoro decisamente sporco. Si trovano in commercio le spazzole adatte, in acciaio se la canna è in muratura, meglio in nylon se il camino ha il flusso interno in acciaio.
Le spazzole sono dotate di bastoni in fibra di vetro flessibili e collegabili in successione sino all’altezza desiderata. La cosa migliore è infilare la spazzola dall’alto, dopo aver rimosso il comignolo, piuttosto che dal basso, se non si vuole essere investiti dalla fuliggine rimossa. Infilare la spazzola collegata al primo bastone e spingerla su e giù per brevi tratti, man mano che la si fa scendere, aggiungendo un nuovo bastone ogni volta che è necessario, fino a giungere alla base della canna fumaria. Recuperare la spazzola svitando di volta in volta i bastoni, e ripetere l’operazione, se necessario.
La spazzola deve forzare leggermente dentro il condotto. Se il tetto è molto alto e ripido, l’inesperienza può essere pericolosa, ed è meglio affidare il lavoro a un professionista. Se la canna fumaria è piccola e bassa, si può lavorare dal basso, poiché i depositi saranno comunque ridotti.

In una casa di montagna (questa è stata progettata dall’architetto Lorenza Minoli), è naturale collocare una stufa di
maiolica: è stata realizzata da un artigiano locale, completamente sul posto, secondo la tradizione e utilizzando le
maioliche decorative altoatesine, costruite artigianalmente come secoli fa. (Thun)

È in ogni caso una buona norma indossare guanti e occhiali di protezione e proteggere naso e bocca con una maschera per la polvere. Il canale da fumo può essere pulito più facilmente, posto che siano stati previsti degli sportelli di ispezione.
Se invece si tratta dei classici tubi smaltati di una stufa, probabilmente rimuoverli completamente non sarà un grosso problema, ed è anzi bene farlo, per controllarne lo stato interno dopo la pulizia, dato che la loro durevolezza è assai inferiore a quella dei tubi in acciaio o dei condotti in muratura. Dato il loro costo contenuto, se non si è perfettamente sicuri della loro condizione, è meglio sostituirli addirittura, anche tutti gli anni, se la stufa viene usata molto.
Nel rimontarli, ripristinare la tenuta stagna dei giunti con del mastice refrattario.
Subito prima dell’inizio della stagione autunnale e invernale, specie in case non sempre abitate, è bene ispezionare canale da fumo e canna fumaria, anche se sono stati già puliti, per verificare che non presentino ostruzioni dovute a nidi di insetti, uccelli o piccoli mammiferi.
In alternativa, o meglio in affiancamento, alla pulizia, si possono usare gli appositi prodotti da spargere sui ciocchi infuocati nel camino o nel braciere delle stufa: si sviluppa un fumo che rimuove lo sporco superficiale.

 

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